Nacque a Metz nel 1745, di antica famiglia. Fu dapprima console generale agli Stati Uniti, poi intendente a S. Domingo fino al 1787. Rientrato in patria, fu sindaco di Metz durante gli anni più torbidi, [...] Uniti, nel 1803, ottenendo da Napoleone un premio di 192.000 franchi -16), subito dopo la caduta di Napoleone e il ritiro di Talleyrand. La Bibl.: A. Thiers, Storia del consolato e dell'impero di Napoleone, trad. italiana, Torino 1888, III, IV, V; F. ...
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Il passo della cisa è un valico importante dell'Appennino a levante di M. Molinatico tra la valle trasversale della Magra (Magriola) e quella del Taro, a m. 1041 s. m., e considerato solitamente come il [...] comuni (Arnolfo, 895; Arrigo V, 1110; Federico I, 1167; Federico II, 1226-1249, ecc.). Nel 1495, il passaggio di Carlo VIII e . 790; Pontremoli, m. 235; km. 58); ordinata da Napoleone con decreto da Baiona nel 1808, i lavori furono sospesi e ...
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Generale, nato a Chambéry in Savoia l'8 marzo 1741, morto nella stessa città il 21 giugno 1830. Si preparava a fare carriera nella giurisprudenza; ma nel 1768 si arruolò in un reggimento irlandese, che [...] . Ritornato in Europa si mise al soldo dell'imperatrice Caterina II, come comandante di una compagnia in Grecia. Fatto prigioniero, gesuiti ed ebbe numerose attestazioni di riconoscenza da parte di Napoleone e dei re di Sardegna.
Bibl.: Turina, Éloge ...
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Pretendente alla corona di Spagna, nato il 29 marzo 1788 dal re Carlo IV, morto a Trieste il 10 marzo 1855. Dopo essere stato prigioniero dell'imperatore Napoleone I col fratello Ferdinando VII, rientrò [...] con le costituzioni antiche della Spagna. Sostenne pertanto che spettasse a lui il trono, invece che alla nipote Isabella II, nata nel 1830 dal quarto matrimonio di Ferdinando VII con la principessa Maria Cristina delle Due Sicilie. Mentre i ...
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Maresciallo di Francia, nato a Saint-Céré (Lot) il 27 giugno 1809, morto a Parigi il 28 gennaio 1895. Entrato nell'esercito nel 1833, fu lungamente in Algeria (1835-1839 e 1841-1850). Rientrato in Francia [...] Torino s'incontrò, oltre che con Vittorio Emanuele II, anche con Cavour, che dovette convincere dell'opportunità per anni, e che neppure l'azione personale e diretta di Napoleone III riuscì a sedare completamente.
Durante la guerra del 1870-71 ...
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Uomo politico nato a Parigi nel 1800, morto nel 1879. Si segnalò fra gli uomini d'azione che avversarono prima la restaurazione, poi la monarchia di luglio in nome dell'idealità repubblicana. Comandante [...] si adoprò pure invano per un armistizio fra il re Ferdinando II di Napoli e la Sicilia insorta, si oppose finché poté al il 19 dicembre 1848, rimase fermo nell'opposizione repubblicana a Napoleone III.
Bibl.: A. De Lamartine, Histoire de la révolution ...
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Poeta russo, nato nel 1787, morto nel 1855. Ufficiale malgrado le proprie aspirazioni, partecipò nel 1807 alla campagna contro Napoleone, nel 1809 a quella contro gli Svedesi, nel 1812-14 di nuovo a quella [...] contro Napoleone. Malato, in conseguenza di una grave ferita e d'un amore infelice, venne a cercar sollievo in ), Pietroburgo 1887. Cfr. Vengerov, in Kritiko-biografičeskij slvoar′, II, Pietroburgo 1891, con bibl.; Ju. Ejchenvald, Siluety russkich ...
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. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] ) l'indulgenza di 500 giorni per ogni Pater e Ave. In seguito alla Rivoluzione Francese e alla politica di Giuseppe II e di Napoleone quasi tutti i suoi conventi furono soppressi. Riprese una certa attività nel 1853 con l'elezione del 49° generale, P ...
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Città della Baviera settentrionale (distretto della Franconia Centrale), 20 km. a nord di Norimberga, 278 m. s. m., nella valle del Rednitz, su una terrazza diluviale presso la confluenza con lo Schwahach. [...] nel 1791, a favore del re Federico Guglielmo II quale rappresentante della linea principale dei Hohenzollern. L furono occupati, e ciò fu causa della guerra del 1806-7, da Napoleone che li diede definitivamente alla Baviera.
La città si compone di due ...
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POTHIER, Robert-Joseph
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista francese, nato a Orléans il 9 gennaio 1699, dal 1720 magistrato e dal 1749 professore di diritto nella sua città, ivi morto il 2 marzo 1772.
Ben [...] giustinianeo fu preso a modello dal codice Napoleone (1804), riuscendo talvolta anche al risultato Bugnet, Œuvres de P., annotées et mises en conciliation avec le Code, voll. II, 2ª ed., Parigi 1861-62.
Bibl.: G.-F. Le Trosne, Éloge historique ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...