L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] di Laplace, che era a sua volta protetto da Napoleone, e includeva, per menzionare soltanto gli scienziati le cui essere percepiti con la vista" (The scientific papers of Sir William Herschel, II, pp. 53-56, 60, 63).
Rimaneva da chiarire se la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] diffidenza verso le manovre di Cavour e di Napoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini, 1901 A. Billot, La France et l'Italie, histoire des années troubles 1881-99, I-II, Paris 1905, ad Ind. A. Torre, C., in Riv. di Roma, IX (1905 ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] " (Herder). La lotta di liberazione prussiana contro Napoleone (1813) e il festival della Deutsche Burschenschaft, in America, Philadelphia 1953.
Buri, F., Gott in Amerika, vol. II, Religion, Theologie und Philosophie seit 1969, Bern 1972.
Delteil, F ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] , come Corrado Tommasi Crudeli, Antonio Cardarelli, Napoleone Colajanni, Augusto Murri, Angelo Celli, Giuseppe si sarebbe voluto e a quanto vantato da alcuni.
La tab. II tenta una sintesi delle conoscenze disponibili e utili per prevenire alcuni tipi ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] sono i grandi disegni egemonici sognati: quello della Spagna tra Carlo V e Filippo II, quello della Francia di Luigi XIV, quello della Francia sotto Napoleone, infine quello della Germania hitleriana (si noti come tra i protagonisti di tali tentativi ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] in più riprese successive, prima sotto i colpi di Napoleone e poi di Bismarck; l'unità italiana fu realizzata attraverso sub-nazionali è notevole, come si può rilevare dalle tabb. II e III.
Tuttavia è anche necessario prendere in considerazione l' ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al pittore (che in occasione dello pp. 255-260; G. Saviotti, L'arte di G. F., in Liburni civitas, II (1929), pp. 113-126; Le cento opere di G. F. della collezione M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] doveva, secondo il programma di Gaspard Monge appoggiato da Napoleone, sostituire Ponts et chaussées nel selezionare i gradi più vicina Isola d’Elba. A Follonica, per volere di Leopoldo II di Lorena, venne installato in quegli anni forse l’unico forno ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] che si proponevano di salvare il Regno italico dal crollo napoleonico. Nei tumulti scoppiati a Milano il 20 di quel G. Chiarini, Vita di U. F., Firenze 1910; A. Albertazzi, U. F., I-II, Messina 1914-1916; C. Antona-Traversi - A. Ottolini, U. F., I-IV, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 1851 fu interpretato dal C. in senso positivo, nel senso cioè che le ambizioni napoleoniche in Italia avrebbero rotto la situazionestagnante dopo il fallimento del '48-49 (Epist., II,137-141).
Il C. godeva di grande autorità nel Cantone, non solo per ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...