CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 'Hymen (testo di N. Lemercier) per il matrimonio di Napoleone. Ma il suo interesse si orientava sempre più verso la G. Confalonieri, Prigionia di un artista. Il romanzo di L. C., I-II, Milano 1948 (2 ed., ibid. 1978); F. Schlitzer, Monum. ined. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] d'indipendenza fatta dal 1808 al 1814 dagli Spagnuoli contro Napoleone... per l'esempio che parevagli utile a mostrare, per altre notizie in P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II nel loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo. ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e per le successive Visione (conosciuta anche come Il beneficio, aprile-maggio 1805), per l’incoronazione di Napoleone a re d’Italia, e La spada di Federico II, in ottave (Brescia 1806), sulle campagne militari in Prussia. Nel 1805 l’incontro con la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] '60 valse a rimuovere senza traumi le ipoteche napoleoniche sull'Italia centrale, e il Cavour dovette impegnarsi in con G. D., in Arch. trim. Rassegna studi del movimento repubbl., II (1976), pp. 141-151; Il movimento operaio ital., Diz. biografico ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Arch. Nunz. Portogallo, 134-140; Arch. Nunz. Firenze, 183-188, 252/I, 252/II, 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, Bibl., VII (1904), pp. 139-170; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, passim (alle pp. 286- ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] che sia stato poi al seguito del legato papale Napoleone Orsini; e infine che si sia trasferito come signore e vicario di Pisa (1328), in Studi stor. in on. di O. Bertolini, II, Pisa 1972, pp. 599-618; T. Sampieri, Gliinizi di C. C. degli A ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] nomina a membro della Municipalità rivoluzionaria eretta da Napoleone Bonaparte, e come membro del Comitato di di G. Francioni, con la collaborazione di E. Chiari et al., 2014; II, Scritti di economia, finanza e amministrazione, tt. 1-2, a cura di G ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di Eugenio Napoleone. Ode di G. Carducci, in Giornale della al teatro Goldoni di Venezia, pubbl. su La Lettura, II [marzo 1902]), Nadejde. Azione drammatica in due parti (Almanacco ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] al centro il M.: F. Melzi D’Eril, Memorie-documenti e lettere inedite di Napoleone I e Beauharnais, a cura di G. Melzi, I-II, Milano 1865 (compilazione disordinata ma ricchissima, sostanzialmente basata sulle carte familiari); I Comizi nazionali ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] romano, noto uomo di cultura, ammiratore di Napoleone e poi magistrato di tendenze liberaleggianti - gli e soc. imolese dalla "Cronaca Cerchiari", a cura di A. Tabanelli, in Movim. operaio, II (1950), pp. 149-157, 279-84, 325-38, 398-403, 473-83; III ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...