RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] un progetto per un centrotavola (Roma, Museo napoleonico), risalenti rispettivamente al 1815 e al 1817.
, Il tempio del gusto..., Milano 1984, I, pp. 139-141, 146, 148, II, pp. 124-128, 136; Master drawing and sculpture, London 1989, n. 73; A ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] divenne l'ultima sua risorsa, dopo la caduta del regime napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane ed Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, pp. 39-46; II, ibid. 1852, pp. 130, 212, 379; III, ibid. 1859, pp. 88. ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] di teologia dogmatica, che tenne fino alla caduta di Napoleone. Quando Roma tornò sotto il governo pontificio, l de Leturia, Relaciones entre la Santa Sede e Hispanoamérica 1493-1835, II: 1800-1835, Roma-Caracas 1959; III: Apendices - documentos - ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] competenza strategica poiché il comando fu sempre nelle mani di Napoleone III, il quale però, proprio quando il conflitto italiano che, il 17 marzo, adottò la formula «Vittorio Emanuele II, re d’Italia per grazia di Dio e volontà della Nazione ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Studi in occasione del centenario, I, Roma 1932, pp. 166-333, partic. p. 289; M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946-1947, II, pp. 145 s.; A. Frugoni, Breve storia della Repubblica Bresciana, Brescia 1947, p. 55; P. Pedrotti, Le vicende ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] ruota. Poco dopo, nel gennaio 1786, fu chiamato da Giuseppe II a visitare gli ospedali di Vienna per studiarne i regolamenti. Al – a suo dire solo per obbedire agli ordini di Napoleone – alla requisizione dei beni ecclesiastici e in particolare al ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] realizzò la prima serie di francobolli delle Poste italiane.
Nel 1864 venne incaricato da Vittorio Emanuele II di una missione presso Napoleone III al fine di ridiscutere i termini della convenzione di settembre, specialmente l’articolo riguardante ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] dove si era da tempo ritirato, l'iI genn. 1824.
Fonti e Bibl.: Numerosissime sono le fonti archivistiche - genovesi, parigine e milanesi - relativi al periodo della Repubblica Ligure e della dominazione napoleonica in Liguria in cui sono contenuti ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] 1849), in Miscellanea di studi in onore del prof. Eugenio Di Carlo, II, Trapani 1960, pp. 7-60; G. Facciponte, Padre G. 2017), n. 3, pp. 603-643; C. Giurintano, G. V. e Napoleone III: «la résurrection de l’Empire comme celle du jour de Pâques», in ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] ove, pur nello sfocato tratteggio della figura di Napoleone, il G. seppe cogliere i tratti realistici di J. Streicher, Roma 1999; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, pp. 62-64; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...