BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] . del pittore P. B., Fiesole 1826; Stendhal, Rome, Naples et Florence, II, Paris 1826, p. 124; M. Missirini, Delle pitt. a fresco opera 1897, p. 150; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 168 ss.; Catal. del Museo Civ. di ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] 1887; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, II, Torino 1888, pp. 318-321, 336, 350, 353; A. Dufourcq, Le règime jacobin en Italie..., Paris 1900, p. 149; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII…, Torino 1906, pp. 119, 121 s., 279 ss ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] ; G. Sica, in M. Natoli - M.A. Scarpati, Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo, napoleonico, Roma 1989, II, pp. 37-40 (con bibliografia); R. Carozzi, in Scultura a Carrara. Ottocento, Carrara 1993, pp. 87 s.; I marmi degli ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] , trasmise telegraficamente ad Amiens il suo autografo. Vittorio Emanuele II, su proposta del ministro dei Lavori Pubblici, inviò al onore e una speciale medaglia d'oro assegnatagli personalmente da Napoleone III. Il C. lasciò pochi scritti, tra i ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. 437, 440 ss., 447 ss., 545, 547-550, 635 ss., 639 ss., 674 ss.; II, ibid. 1954, pp. 5 ss., 14-17, 25 ss., 308 ss.; S. D'Amico, recens. in Il Tempo, 10 febbr. 1953; L. Ridenti, Ritratti ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] ou Les Ammonites, che, per ordine di Napoleone, precedette la rappresentazione della Vestale di G. Spontini .J.) Castil-Blaze, L'Académie impériale de musique de 1645 à 1855, II, Paris 1855, p. 103; M. Zenger, Geschichte der Münchener Oper, München ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] (edito postumo a Ferrara nel 1847 da Luigi Napoleone Cittadella), una Raccolta di tavole disegnate o possedute Bibl.: G. A. e L. Barotti, Memorie istoriche di letterati ferraresi, II, Ferrara 1793, pp.221-228; P. Donati, Gran teatro farnesiano di ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] a darsi alla fuga. Fra questi ultimi furono Napoleone Franzesi e il B., il quale riparò, poi in Deputaz. di storia patria per la Toscana. Doc. di storia ital.,s. 2, vol. II, Firenze 1956, pp. 92 s.; A. v. Reumont, Lorenzo de' Medici il Magnifico,I, ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] certo ai primi del secolo, se nel 1806 (G. A. Guattani, II, p. 19) aveva già eseguito la decorazione del monumentale scalone di , e il 1814, anno in cui, per la caduta di Napoleone, l'opera fu interrotta, esse vennero rilavorate dallo stesso A. ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] Compagnia per rivalità col De Marini.
Con la caduta di Napoleone e del Regno d'Italia la compagnia, che aveva un ss.; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. II, 13;L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 752-56; G. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...