PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] il 1894, è pubblicato in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni, 1878-1898, a cura di S.M. Ganci, Milano del Senato, Banche dati online, I Senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, s.v.(http://notes9.senato.it ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] 1306, il legato di papa Clemente V a Bologna, Napoleone Orsini, fu costretto a fuggire da tumulti popolari e 1731, p. 431; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 164; IV, ibid. 1749, p. 39; F. Villani, Le ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] di una compagnia stabile a Roma. Alla caduta di Napoleone non solo non esitò a far buon viso alla pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Roma 1971, I, pp. 90, 323, 329; II, pp. 95, 98, 195; III, pp. 9, 13, 16, 63 s., 250 s., 260, ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] quando - in ottemperanza alle disposizioni emanate da Giuseppe II - tra la Serenissima e il governo milanese venne . mostrò nuovamente un atteggiamento conciliante con il regime napoleonico. Nel 1802 rappresentò Bergamo ai Comizi nazionali di ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] 1985).
Dopo il tramonto dell'Illuminismo e dopo la caduta di Napoleone si era diffuso in Francia un senso di scoramento e cupa M. Colesanti, Bibliografia degli scritti di G. M., Milano 1983, II, pp. 679-728. Posteriori al 1982 e non elencati qui ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Cesare Lucchesini, a Milano, come rappresentante della Repubblica presso Napoleone I, vi giunse il 1° di maggio, dopo di Lucca ela S. Sede, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), pp. 5-30; M. Rosi, Diz. del Risorg. naz., II, ad vocem. ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] al conte M. Marioni, che lo cedette a Napoleone.
Gli studi compiuti nella Biblioteca capitolare condussero il D G. Dandolo, Raccolta di lettere ined. per cura di A. Fiammazzo, II, Udine 1898, p. 126; G. Zacchetti, Il commento del Lombardi alla ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] e passim; Giacobini italiani, a cura di D. Cantimori - R. De Felice, II, Bari 1964, pp. 539-553 (Nota di R. De Felice con notizie (1976), pp. 207-221; C. Zaghi, L'Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, in Storia d'Italia (Utet), XVIII, ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] Maria Novella, in Delizie degli eruditi toscani, IX, Firenze 1777, p. 154; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di F. Polidori, II, Firenze 1939, pp. 572 s., G. Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragomanni, Firenze 1845-1847, III, pp. 119 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] , pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826), Treviso 1975, pp. 9-11 (per Basilio); C. pp. 167-178; E. Manzato, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 760 s.; F. Mazzocca, in Il Veneto e l'Austria ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...