GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] , che però aveva ormai incontrato l'opposizione di Napoleone III. Cosicché toccò al G. il compito di nuovamente istituito in Toscana nelle sue relazioni con gli studi storici, ibid., II (1855), 2, pp. 61-115; Necr. del cavalier Vincenzo Sannini ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] O. di S. Stefano di Toscana.
Deposto il granduca Leopoldo II e costituitosi il governo provvisorio il 27 apr. 1859, ed della fanteria, artiglieria e cavalleria a partire dall'epoca di Napoleone - che prendeva come punto di partenza e di confronto ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] della delegazione incaricata di portare a Vittorio Emanuele II il voto delle popolazioni del ducato. Lo stesso giorno il C. era stato designato a guidare la deputazione incaricata di portare a Napoleone III un indirizzo di ringraziamento, composta di ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] di democratici che all'inizio della campagna di Napoleone Bonaparte premevano sul Direttorio perché prendesse l'iniziativa da Championnet e dal generale Paul-Charles Thiébault, che nei Mémoires (II, Paris 1894, pp. 358, 418 s.) ne ricordò l'integrità ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale di Napoleone e di Carlo X). Diversi erano i religiosi, scelti soprattutto corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 47 ss.), che definì il L. un "ladrone furbo e ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] dovette di nuovo recarsi a Parigi. Segno della stima che Napoleone ebbe per lui fu la sua nomina a conte dell ), Torino 1865, pp. 9, 12, 37 41, 44, 64, 133, 138-54, 160, 368-75; II, (1820-1830), ibid. 1865, pp. 34, 45, 47, 52 s., 59, 108, 114-20, 130 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della s.; C. Cantù, Alessandro Manzoni. Reminiscenze, I, Milano 1882, p. 213; II, 2 ediz., ibid. 1885, p. 137, n. 1; A. G. Tononi ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] divenne l'ultima sua risorsa, dopo la caduta del regime napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane ed Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, pp. 39-46; II, ibid. 1852, pp. 130, 212, 379; III, ibid. 1859, pp. 88. ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Studi in occasione del centenario, I, Roma 1932, pp. 166-333, partic. p. 289; M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946-1947, II, pp. 145 s.; A. Frugoni, Breve storia della Repubblica Bresciana, Brescia 1947, p. 55; P. Pedrotti, Le vicende ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] dove si era da tempo ritirato, l'iI genn. 1824.
Fonti e Bibl.: Numerosissime sono le fonti archivistiche - genovesi, parigine e milanesi - relativi al periodo della Repubblica Ligure e della dominazione napoleonica in Liguria in cui sono contenuti ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...