GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] 2 dic. 1851, la sera del colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte, rappresentò l'Ernani di G. Verdi al Théâtre des Italiens promessi sposi" (da lettere e documenti inediti), in Rivista di Bergamo, II (1923), 23-24, pp. 1214-1218; A. Luzio, Come fu ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] di democratici che all'inizio della campagna di Napoleone Bonaparte premevano sul Direttorio perché prendesse l'iniziativa da Championnet e dal generale Paul-Charles Thiébault, che nei Mémoires (II, Paris 1894, pp. 358, 418 s.) ne ricordò l'integrità ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale di Napoleone e di Carlo X). Diversi erano i religiosi, scelti soprattutto corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 47 ss.), che definì il L. un "ladrone furbo e ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] dovette di nuovo recarsi a Parigi. Segno della stima che Napoleone ebbe per lui fu la sua nomina a conte dell ), Torino 1865, pp. 9, 12, 37 41, 44, 64, 133, 138-54, 160, 368-75; II, (1820-1830), ibid. 1865, pp. 34, 45, 47, 52 s., 59, 108, 114-20, 130 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] ; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, I, pp. 73, 89, 92, 119, 288; Id., Napoleone e Pio VII (1804-1813), Torino 1906, I, p. 422; II, pp. 65, 330, 332; J. Gendry, Pie VI. Sa vie. Son pontificat (1717-1799), Paris 1907, I, pp ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] moderata compiuta dalla Francia eleggendo alla presidenza Luigi Napoleone. Da allora tutte le energie e la nell'ambito di un'opera assai ampia, Lecard. Sterckx et son temps, I-II, Wetteren 1950, ad Indicem, poi in La nonciature F. à Bruxelles, in ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della s.; C. Cantù, Alessandro Manzoni. Reminiscenze, I, Milano 1882, p. 213; II, 2 ediz., ibid. 1885, p. 137, n. 1; A. G. Tononi ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] intera’ rispettivamente nel 1770 e nel 1774.
Nel 1774 Caterina II di Russia gli commissionò il Ritratto di papa Clemente XIV e 1804, quando il Palazzo Reale fu designato come residenza di Napoleone re d’Italia.
In quegli anni, accanto a questi exempla ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] da questa data il suo riavvicinamento a Napoleone Orsini, confermato dal testamento e dagli inventari 86, 129, 132, 138, 149, 157; T. Rymer, Foedera, conventiones, litterae..., II,Londoni 1739, nn. 129-189; Acta Henrici VII, a cura di F. Bonaini, ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] divenne l'ultima sua risorsa, dopo la caduta del regime napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane ed Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, pp. 39-46; II, ibid. 1852, pp. 130, 212, 379; III, ibid. 1859, pp. 88. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...