Chimico e uomo politico francese (Carpentras 1834 - Parigi 1916); collaboratore di S. Cannizzaro all'univ. di Palermo, dove insegnò; prof. (1865) a Parigi, fu esonerato (1867) come oppositore a Napoleone [...] e costretto a esulare in Spagna; con l'avvento della III Repubblica fu uno dei più battaglieri parlamentari di estrema sinistra; soprattutto a lui si deve la legge sul divorzio (1886). Scrisse di chimica (Principes de chimie fondés sur les théories ...
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Granduca pretendente di Toscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo di granduca di Toscana (con il nome di Ferdinando IV), sforzandosi invano di ottenere l'appoggio di NapoleoneIII. ...
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Rivoluzionario (La Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1809 - L'Aia 1870). Repubblicano, cospiratore contro Luigi Filippo, condannato a morte, poi alla deportazione per il moto del 12 maggio 1839, di cui era stato [...] 1848, e fu tra i capi della rivolta del 15 maggio. Arrestato, condannato alla deportazione perpetua, fu poi graziato da NapoleoneIII (1854), ma preferì andare in volontario esilio. Scrisse, tra l'altro, Deux jours de condamnation à mort (1848). ...
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Storico (Blois 1797 - Parigi 1873), fratello di Jacques-Nicolas-Augustin. Pubblicista in gioventù (collaborò al Globe liberale), politico di tendenze liberali moderate, consigliere di Stato, per reazione [...] ai moti rivoluzionarî del 1848 divenne ammiratore di NapoleoneIII. Il suo nome è legato soprattutto alla sua opera storiografica; scrisse tra l'altro un'Histoire des Gaulois (3 voll., 1828), che gli valse la cattedra di storia dell'univ. di Besançon ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consiglio dei ministri. Fu fatto senatore (1852) da NapoleoneIII. ...
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Uomo politico e scrittore (n. Hagetmau, Landes, 1816 - m. 1885). Fondatore con Lamennais del giornale Le Peuple constituant, deputato di estrema sinistra (montagnardo) alla Costituente del 1848 e all'assemblea [...] legislativa del 1849, esule durante l'impero di NapoleoneIII (Bruxelles, Losanna), alla caduta di questo fu nominato ministro di Francia ad Atene. Deputato di estrema sinistra dal 1871 al 1881, morì mentre si recava quale plenipotenziario nel Cile. ...
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Archeologo (Parigi 1794 - ivi 1860), figlio di Philippe-François-Joseph. Ufficiale della marina napoleonica, educatore del futuro NapoleoneIII, studiò soprattutto le epigrafi e le antichità della Grecia [...] e dell'Asia Minore, in seguito a una missione affidatagli nel 1842, di cui pubblicò ampie relazioni (Voyage archéologique en Grèce et en Asie Mineure, 1847 segg., continuata da H. Waddington, e l'Asie ...
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Editore (Alençon 1825 - Parigi 1878), allievo della École des Chartes; fondò a Parigi (1855) una casa editrice, nota specialmente per la pubblicazione delle opere dei Parnassiani e di Baudelaire, di cui [...] 1857) Les fleurs du mal. Dopo un soggiorno in Belgio, che seguì alla condanna subita per aver stampato un libello contro NapoleoneIII e alla liquidazione della sua attività, fece ritorno a Parigi (1871), ove riprese l'attività curando la ristampa di ...
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Uomo politico francese (Parigi 1811 - ivi 1865). Figlio illegittimo del generale A.-C.-J. Flahaut de la Billarderie e della regina Ortensia Beauharnais, fece fortuna negli affari, e divenne ben presto [...] (1842) deputato. Dopo il 1848 fu il più esperto consigliere del fratellastro, il futuro NapoleoneIII, e preparò il colpo di stato del 2 dic. 1851, che eseguì come ministro dell'Interno. Fu presidente del corpo legislativo (dal 1854), ambasciatore a ...
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Medico e uomo politico francese (Milano 1803 - Porta d'Ampugnano, Corsica, 1877); segretario dell'ex re Luigi Bonaparte, di sentimenti liberali, dovette, nel 1831, abbandonare l'Italia. Amico del futuro [...] NapoleoneIII, dal 1840 ne condivise la reclusione nel castello di Ham e nel 1846 fu condannato per averne favorito l'evasione. Divenuto questo imperatore, C., suo medico personale, fu deputato, poi (1867) senatore; nel 1858-60 fu tramite segreto di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....