Patriota (Piacenza 1825 - Roma 1901). Esule in Francia dopo aver partecipato con Garibaldi alla difesa di Roma (1849), fu condannato (1857) alla deportazione a vita a Caienna per aver organizzato un attentato [...] contro NapoleoneIII. Amnistiato (1870), prese parte al moto della Comune (1871). Scrisse: Da Roma a Cajenna (1888). ...
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Anatomista (Parigi 1790 - ivi 1883), professore di patologia e clinica chirurgica e consulente di NapoleoneIII. È autore d'importantissimi studî sulle ernie e di un trattato di anatomia umana di notevole [...] valore iconografico (Anatomie de l'homme, 5 voll. di testo e 3 di tavole, 1821-31) ...
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Erudito (Meaux 1817 - Parigi 1892). Fu bibliotecario alle Tuileries (1860) e direttore generale degli Archivî (1868-88). Aiutò NapoleoneIII nella compilazione della sua storia di Giulio Cesare. Pubblicò, [...] fra l'altro, una Histoire des religions de la Grèce antique (3 voll., 1857-59) ...
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Pittore e incisore (Parigi 1805 - ivi 1882). Noto come animalista, vicino alle soluzioni di P. Huet, ebbe grande successo alle corti di Luigi Filippo e di NapoleoneIII, che ammirarono specialmente i suoi [...] studî di cani e di caccia. Opere nel castello di Fontainebleau ...
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Società segreta repubblicana, attiva nella Francia occidentale dopo il colpo di Stato di NapoleoneIII (1851). Aveva per fine l’abbattimento del governo imperiale; diretta dal Comitato democratico europeo [...] di Londra, fu soppressa con la forza nel marzo 1854 ...
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Industriale francese (Bidestroff, Meurthe, 1805 - Parigi 1875); acquistò (1836) l'officina metallurgica di Le Creusot, riorganizzandola e portandola a grande sviluppo; ebbe l'appoggio di NapoleoneIII, [...] che voleva contrapporla alla Krupp tedesca ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] maggio di quell'anno medesimo, alla caduta dell'impero napoleonico, C. A. tornava a Torino, alla corte di lettere di re C. A., in Curiosità e ricerche di storia subalpina, III, Torino 1879; A. Manno, Informazioni sul Ventuno in Piemonte, ricavate da ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Filippo ROSSI
Incisore di gemme e di conî e medaglista, nato a Roma il 29 maggio 1784, morto a Flora Lodge (Windsor) il 16 settembre 1855. Scolaro del Tofanelli e di Niccolò Morelli, [...] trasferì nel 1814 a Parigi e poi, dopo la caduta di Napoleone, a Londra, dove passò quasi tutto il rimanente della sua antica) preparandone prima il cammeo e poi il conio. Per Giorgio III e per Giorgio IV fece fino al 1825 parecchi disegni di monete ...
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LECHI, Teodoro
Mario Menghini
Generale, nato a Brescia il 16 gennaio 1778, morto a Milano il 2 maggio 1866. Fratello dei precedenti (v.), fu di quel gruppo di bresciani che il 18 marzo 1797 inaugurarono [...] fu presente in Milano all'incoronazione a re d'Italia di Napoleone, che il 13 giugno 1805 ospitò a Brescia, e accompagnò A. Lumbroso, Il gen. T. L. La famiglia sua, in Riv. st. d. Risorg., III, 1898; U. Da Como, La Repubblica bresiana, Bologna 1926. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] S. Sede, in funzione temporalista.
La politica del governo francese dopo la sconfitta di Sedan, la caduta di NapoleoneIII e l'avvento della Repubblica (1870-71), appariva animata da un esasperato laicismo, manifestatosi con provvedimenti legislativi ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....