Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] , e scrisse e pubblicò il manifesto. Il F. era stato prima a Chambéry col Cialdini a colloquio con l'imperatore NapoleoneIII e riuscì abilmente a ottenerne l'assenso o la tolleranza verso l'impresa. Dopo Castelfidardo venne l'incontro memorabile del ...
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Uomo politico, nato a Centuri (Corsica) il 12 ottobre 1812, morto ivi il 10 maggio 1888. Discendeva da antica famiglia fiotentina, che nel sec. XV si era rifugiata in Corsica e nel Settecento si era trapiantata [...] . Per la sua intimità con la famiglia Bonaparte, durante la guerra del 1859 fu addetto al gran quartier generale di NapoleoneIII, e nominato governatore delle Romagne. La sua azione in quella carica fu variamente discussa, perché si ebbe il sospetto ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di una sommossa dei suoi partigiani nel settembre 1856, ebbero, è vero, per un momento l'apparente appoggio di NapoleoneIII. Ma siccome all'Europa - immediatamente dopo la fine della guerra di Crimea - non poteva tornare utile un nuovo conflitto ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] fine del secolo tre importanti avvenimenti sembrano portare una luce nuova nell'edilizia: la trasformazione di Parigi sotto NapoleoneIII, la realizzazione del Ring di Vienna, seguita dagli studî di Camillo Sitte, e infine la creazione in Inghilterra ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] nel 1792; all'ode alcaica Per la morte di Eugenio Napoleone, che mostra le conseguenze dei colpi di stato di Napoleone I e di NapoleoneIII ricadere sul re di Roma e sul giovane Eugenio Napoleone ucciso dagli Zulù; all'ode saffica Miramar, che mostra ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] manomessa dagli eserciti contendenti. Qui fu conchiusa per mediazione di Paolo III la tregua del 1538 tra Carlo V e Francesco I; ma Sardegna finché, in seguito a richiesta categorica di NapoleoneIII, il Cavour ritenne necessario farne sacrificio, con ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borboni di Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] . Resistette a Luigi Filippo, allorché tentò di indurlo a governare liberalmente, e uguale atteggiamento tenne nel 1856 con NapoleoneIII e di nuovo con l'Inghilterra. Verso la Chiesa mostrò rispetto e devozione, senza permettere però che s'ingerisse ...
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Uomo politico francese, nato a Lione il 21 marzo 1809, morto a Versailles il 22 gennaio 1880. Partecipò alla rivoluzione del luglio 1830 pubblicando nel National del 22 una lettera in cui sosteneva la [...] eletto deputato al corpo legislativo, e nello stesso anno fu difensore di Felice Orsini, autore dell'attentato contro NapoleoneIII. Come deputato, militò sempre nel partito dell'opposizione, prendendo spesso la parola su questioni di politica estera ...
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SCIALOJA, Antonio
Walter Maturi
Economista e finanziere, nato a S. Giovanni a Teduccio presso Napoli il 31 luglio 1817, morto nell'Isola di Procida nella notte dal 12 al 13 ottobre 1877. Apprese il [...] , l'8 febbraio 1852, a nove anni di reclusione, che furono commutati nell'esilio perpetuo per intercessione di NapoleoneIII. Tornato a Torino, trovò la sua cattedra occupata da Francesco Ferrara e dovette contentarsi d'un modesto ufficio nell ...
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Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] Cavour, che fra l'altro lo incaricò di redigere una memoria sull'Italia e il Papato, da rassegnarsi all'imperatore NapoleoneIII. Tornato a Milano dopo Villafranca, il M. terminò la sua vita pubblica come direttore generale dei Culti. Nel 1871 venne ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....