CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , come l'accenno ad una visita di Mazzini all'ex re GeroIamo, alla presenza dei Montanelli nell'entourage di NapoleoneIII, ed a un suo duello, per ragioni private, con il democratico livornese Vincenzo Malenchini.
Il continente americano non offlì ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] governo" del paese che lo ospitava, si recò a Ginevra, da dove ripartì, appena ricevuta la notizia della caduta di NapoleoneIII, alla volta di Parigi per assistere il 4 sett. 1870 all'Hótel de Ville alla proclamazione della repubblica. Membro della ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , di cui si era impossessato durante il governo provvisorio (I-III, Capolago 1851-52); allo stesso modo presto rinunciò all'idea che alcuni ministri francesi proposero l'espulsione del M., ma NapoleoneIII si oppose. Tre mesi dopo, il 20 giugno, il ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] del 30 giugno e del 1° luglio 1855. “Les voeux de mon pays – scrisse il C. nel presentare il lavoro a NapoleoneIII nel novembre 1855 – sont aujourd’hui réunis à ceux de la France comme ils étaient dans le siècle passé” (Carteggio politico, I ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] condizionata da questa. Nel 1853, su cinque quadri portati a Londra quattro furono venduti ad alto prezzo; ebbe commissioni da NapoleoneIII, dal duca di Genova, da Vittorio Emanuele II. Nel 1855 l'A. subentrò al fratello Roberto come direttore della ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] B. Ricasoli. Questi lo inviò in missione presso NapoleoneIII, anche se nutriva non pochi dubbi sulle sue per la prima volta un modello fisico del nervo (Recherches électrophysiologiques, I-III, in Annales de chimie et de physique, s. 3, 1846, t. ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] contro l'Austria per motivi umanitari e per timore di più ampi sommovimenti, ritenne giustificato il comportamento di NapoleoneIII a Villafranca, accolse come "pillola amara", la successiva cessione della Savoia, ma abbracciò poi le tesi unitarie ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] " per aver dichiarato la sua fiducia in NapoleoneIII. In realtà il governo di Torino fece molto 1932), pp. 86-90; G. Degli Azzi, A. F., in Diz. del Risorg. naz., III, Milano 1933, pp. 21 s.; C. Frati, Diz. bio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] , di spiacevoli contrasti tra il C. e il generale Sacchi, comandante la divisione territoriale. Dopo i rovesci di NapoleoneIII che rendevano concreta la prospettiva di transizione ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in Francia, il C ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] . Per volontà del re, suo compito precipuo fu quello di preparare l'avvento al potere di Rattazzi, figura più gradita a NapoleoneIII: il C. si prestò alla bisogna, e fu la sua azione, di concerto con l'insoddisfazione più volte espressa da Vittorio ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....