Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a NapoleoneIII le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] (1852). Trasferitasi a Parigi (1856), entrò in contatto con gli ambienti del socialismo rivoluzionario che facevano capo a L. A. Blanqui; deportata in Nuova Caledonia per aver combattuto in difesa della ...
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Generale e uomo politico messicano (Città di Messico 1832 - Querétaro 1867). Nel 1856 insorse a Puebla col suo reggimento contro il governo liberale del presidente provvisorio Ignacio Comonfort. Scoppiata [...] a Capulapán (22 dic. 1860) e costretto a rifugiarsi a Cuba, quindi in Europa. Entrato in contatto con NapoleoneIII, tornò in Messico nel 1863 come gran maresciallo dell'imperatore Massimiliano; ambasciatore a Berlino (1864-66), comandante delle ...
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Figlia (Parigi 1783 - Arenenberg, Turgovia, 1837) del visconte Alessandro e di Giuseppina Tascher de la Pagerie. Divenuta, per il secondo matrimonio della madre, figliastra (poi figlia adottiva) di Napoleone [...] , re d'Olanda dal 1806; da lui ebbe due figli, tra cui il futuro NapoleoneIII. I rapporti fra i due coniugi furono dominati da progressiva incomprensione anche sul piano politico perché Luigi ispirava la sua azione a concetti di autonomia mentre ...
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Uomo politico (Parigi 1807 - ivi 1890). Figlio di Pierre-Antoine, fu membro della Camera dei Pari (1832-48), deputato all'Assemblea costituente (1848) e alla legislativa (1849), della quale era vicepresidente [...] dopo il fallimento della sua politica nei confronti del Concilio Vaticano e perché contrario al plebiscito voluto da NapoleoneIII in quell'anno per le trasformazioni costituzionali del regime. Membro dell'Assemblea nazionale del 1871, senatore (1876 ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] per la Corsica all'assemblea del 1848, disapprovò il colpo di stato di NapoleoneIII, accettando però poi da lui pensione e titoli. Sposò nel 1867, osteggiato da NapoleoneIII, Eleonora Rufflin, figlia di un operaio. Nel 1870, la sua assoluzione nel ...
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Nobile toscana (Firenze 1837 - Parigi 1899); moglie (1854) del conte Francesco Verasis di C., addetto alla casa di Vittorio Emanuele II, brillò per bellezza, fascino ed eleganza nella società torinese. [...] Cavour nel 1856 l'inviò a Parigi perché agisse col suo fascino presso NapoleoneIII, alla cui corte imperiale la C. tenne alta posizione fino al 1860, quando cadde in disgrazia. Imperatrice senza impero, come è stata definita, è difficile precisare ...
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Cittadina della Spagna, in prov. di Badajoz.
Probabilmente colonia romana, fu riedificata dopo la dominazione araba, con il nome di Montesa e divenne sede di contea (1599). Fu devastata durante le guerre [...] Osorio (n. 1502 - m. 1571). La famiglia ebbe il titolo comitale (1599) e dignità di Grande di Spagna (1697). Estinta nella linea maschile (1763), proseguì attraverso un ramo femminile, da cui nacque l’imperatrice Eugenia, moglie di NapoleoneIII. ...
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Figlia (Trieste 1820 - Parigi 1904) di Girolamo ex re di Vestfalia e di Caterina di Württemberg; fallito il matrimonio col cugino, il futuro NapoleoneIII (in seguito allo sfortunato tentativo da lui compiuto [...] a Boulogne, nell'agosto 1840, contro la monarchia orleanista), sposò (1841) il principe russo Anatolio Demidov, per separarsene quattro anni dopo. Protettrice di artisti e artista ella stessa, durante ...
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Cittadina della Francia sud-occidentale (31.000 ab. nel 2005), nella parte più interna del Golfo di Guascogna (regione di Aquitania), su un promontorio terminante nell’Atlantico in una lunga scogliera. [...] costiera atlantica tra Francia e Spagna, oltre che da un aeroporto.
Convegno di B. Ebbe luogo nell’ottobre 1865, tra NapoleoneIII e O. di Bismarck, che sondò l’eventuale opposizione dell’imperatore francese alle mire espansionistiche prussiane. ...
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Figlia (Laeken 1840 - castello di Bouchoute 1927) di Leopoldo I del Belgio, sposò (1857) l'arciduca Massimiliano d'Austria, poi imperatore del Messico (1864), che seguì oltre Oceano. Con l'acuirsi dei [...] torbidi, richiese invano (1866-67) l'appoggio di NapoleoneIII, e fece inutili tentativi a Vienna e a Roma. Colpita da malattia mentale, visse ancora a lungo dopo la fucilazione del marito, dimorando spesso nel castello di Miramare (Trieste), in ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....