Medico e patriota (Solarolo Rainerio 1802 - Roma 1885). Volontario durante la prima guerra di indipendenza, partecipò poi come medico delle truppe garibaldine alla difesa di Roma (1849). Caduta la città, [...] fu condannato a venti anni di galera; liberato per intercessione di NapoleoneIII (1856), riparò a Londra. Tornato in patria, seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille e in Aspromonte. Fu deputato dal 1867 al 1870. ...
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Giornalista (Claverack, New York, 1802 - New York 1884). Dal 1827 al 1861 fu direttore del Morning Courier di New York, che divenne uno dei maggiori portavoce dell'opposizione whig al presidente Jackson. [...] Dal 1861 al 1869 ministro degli USA in Brasile, nel 1865 riuscì a negoziare un trattato segreto con NapoleoneIII con cui questi s'impegnò a ritirare dal Messico le sue truppe. ...
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Rivoluzionario (Parigi 1838 - Chatou 1871). Giornalista, antibonapartista, condannato per offese all'imperatore NapoleoneIII, combatté a Creta contro i Turchi (1866); in Francia, prese parte alla rivoluzione [...] parigina del 4 sett. 1870 e alla Comune, delle cui truppe fu colonnello. Fu ucciso dalle truppe del governo di Versailles ...
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Uomo politico belga (Zele, Fiandra orientale, 1812 - Schaerbeek, Bruxelles, 1891). Deputato cattolico conservatore (1839-66), fu presidente del consiglio nel 1855-57, e si segnalò per la inflessibile resistenza [...] ai tentativi di pressione da parte di NapoleoneIII; cadde per il suo atteggiamento filo-clericale. ...
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Generale (Bordentown, USA, 1834 - Chambly, Oise, 1901). Figlio di Napoléon-Lucien-Charles, rientrò in Francia col padre nel 1848 e si arruolò nell'esercito. Aiutante di campo di NapoleoneIII durante la [...] campagna italiana del 1859, nel 1870 prese parte alla guerra franco-prussiana ...
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Uomo politico francese (Zicavo 1792 - Parigi 1857), nipote di Giacomo Pietro; deputato della Corsica sotto Luigi Filippo, poi del Loiret nelle assemblee repubblicane del 1848-49, si accostò a Napoleone [...] III, che lo nominò ministro della Giustizia (1852), poi senatore. ...
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Figlio (Thorngrow, Worcester, 1813 - Fano 1891) di Luciano e di A. de Bleschamp; dotto linguista, fu anche deputato alle assemblee del 1848 e, sotto NapoleoneIII, senatore, con il riconoscimento del titolo [...] di principe e di altezza imperiale ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la lotta finché la mediazione del nuovo imperatore Enrico III condusse a una forma di pacificazione: i nobili rientrarono era riapparsa con i Francesi, ma il piano regolatore napoleonico non aveva trovato esecuzione. Occorre dunque attendere il 1889 ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] l'aiuto di volontarî venuti dall'Umbria e chiese l'annessione all'Italia che le fu negata per l'opposizione di NapoleoneIII. Finalmente il 12 settembre 1870 veniva occupata dalle truppe italiane.
Arte della stampa. - Un solo libro è noto impresso a ...
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Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] a z5 anni, al ponte di Huningue (1796); un suo nipote Giacomo Pietro Carlo (v. sotto) fu ministro di giustizia di NapoleoneIII.
Bibl.: F. O. Renucci, Storia di Corsica, Bastia 1833, p. 161 seg.; A. Chuquet, L'Affaire Abbatucci, in Études d'histoire ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....