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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] . Messico, ancora Cuba e gli Stati Uniti furono le ultime tappe del grande itinerario, che si concluse con il ritorno a Parigi nell'agosto 1804 e la presentazione a Napoleone. Fino al 1827 H. risiedette a Parigi, dove attese alla pubblicazione dei ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] fu nominato da Napoleone barone dell'Impero (1808). In quegli anni F. attendeva al coordinamento di una grande opera sull' nel 1816 fu nominato associé libre dell'Académie des sciences, ma il re non volle approvare la nomina, cosa che fece l'anno ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] quattordici anni incominciò a scrivere versi; mortogli il padre (1783), nel 1787 si riunì alla , produsse nella natura di W. la prima grande scossa morale. Nello stesso anno concepì la poesia anni della guerra contro Napoleone, W. compose molti nobili ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] l'America (1791) per un viaggio non lungo ma di grande rilievo per l'orientamento della sua sensibilità e della sua opera. francese (1811), non potè esservi ricevuto per il veto di Napoleone. Nel 1814 pubblicò una violenta operetta antinapoleonica, ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] politico, e stabilisce per un momento rapporti con Napoleone (dopo il 18 brumaio è nominato tribuno), non risparmia al l'Adolphe (1816), breve romanzo autobiografico che analizza con grande finezza psicologica le fasi alterne e l'esaurirsi dell'amore ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] rapidamente famoso per i suoi lavori e fu colmato di onori da Napoleone (ministro della Pubblica Istruzione, ma per poche settimane, nel 1799; oggi di L.-Ljapunov): il caso, inteso come l'effetto risultante da un grande numero di piccole cause ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] , additò N. al grande statista, che ebbe subito occasione di apprezzare le qualità del futuro diplomatico, il quale seppe acquistarsi subito società francese del II Impero, le sue simpatie per Napoleone III e per la Francia non fecero mai velo a ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] della quale prese a frequentare il salotto nel castello di Coppet. Alla caduta di Napoleone, partecipò alla vita politica dello sviluppo della grande industria in Inghilterra lo indusse però a reagire tra i primi contro il sistema capitalistico con ...
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Ferrèro, Ernesto. − Scrittore, traduttore e critico letterario italiano (Torino 1938 - ivi 2023). Il suo ingresso nell’editoria è avvenuto nel 1963, quando ha iniziato a lavorare per Einaudi, diventandone [...] riscritto e pubblicato, nel 2001, con il titolo L’anno indiano. Nel 2000 è uscito il pluripremiato N. (Premio Strega, Premio Alassio), trasposto sul grande schermo da Paolo Virzì con N (Io e Napoleone) nel 2006. Traduttore di Céline, Flaubert ...
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Attrice italiana (n. Firenze 1962). Giovanissima, nel 1983 ha debuttato sul grande schermo in Zero in condotta, per poi recitare in diverse commedie quali Io e mia sorella (1987, David di Donatello e Nastro [...] le cinture (2014), Ho ucciso Napoleone (2015), L'amore rubato (2016) e, entrambe nel 2018, Il tuttofare e Loro (Nastro d'argento film TV Rita Levi-Montalcini (2020) l'attrice ha interpretato il ruolo della scienziata per la la regia di A. Negrin, ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...