Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] più fervidi sostenitori.
Negli anni iniziali dell'epopea napoleonicail confronto tra i due si mantenne tuttavia su toni è certo comunque che nel 1825 si fece di Roma un grande, unico spazio sacro, teatro di continue funzioni religiose, prediche, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] il ruolo determinante che la politica cavouriana aveva avuto nel compimento dell'Unità attraverso l'alleanza con Napoleone natura dell'Appennino meridionale con "la grande distesa d'acque e di verde che… copre il resto della penisola" gli venne una ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] il 12 maggio 1296 gli valse nel capitolo di Strasburgo l'elezione a maestro generale .
Giunto alla direzione del grande da prepotenti figure di cardinali quali Matteo Rosso Orsini e Napoleone Orsini. Come avvertì acutamente l'agente aragonese a Roma, ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] avrebbero condotto dopo l'abolizione dei privilegi.
Il B. che, dopo la prima caduta di Napoleone, si era ritirato dalla vita pubblica, metodologico e in un giudizio articolato su alcune grandi correnti storiografiche, dai quali non potrà prescindere ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] ai rebus e alle caricature, sono testimoniati da una grande quantità di disegni raggruppati in raccolte (fra questi: Napoleone ordina il trasferimento dei codici dall’Ambrosiana a Parigi. Solo un codice (il Codice Atlantico) ritornerà a Milano dopo il ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] spingere gli uomini all'azione. Allo stesso tempo, le grandi personalità del passato che non erano state riconosciute come tali infatti le tragiche vicende della campagna di Napoleone in Russia, alle quali il poeta intende contrapporre i valori della ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] e si fece proclamare dittatore dell’Emilia, conducendo in porto con grande abilità l’annessione. L’energia di cui aveva dato prova in e si guadagnò, se non il consenso, la tolleranza all’impresa da parte di Napoleone III. Entrati i piemontesi a ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] sociale. Abbandonata la politica attiva si dedicò con grande intuito e successo all’attività finanziaria – prima nel e argento esercitano contemporaneamente il ruolo di standard monetario. Avversario del regime di Napoleone III, disapprovò le ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cliente (Purg. XII, v. 105). Ma la Riforma era atto di grande avvedutezza. Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S. si suppone che ciò sia avvenuto soltanto all'epoca napoleonica. Pensare a una mistificazione, e dubitare anche dell ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fatto scuola. Associato al nome del Giordani, il nome del grande recanatese era apparso in fronte alle Rime di il poeta potrà ipostatizzare nella pagana Nemesi, celebrandone il tragico corso nel destino dei Napoleonidi (Per la morte di Napoleone ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...