Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] fu imposto di vivere. Negli anni della dominazione napoleonicail Castiglioni tenne ferma la propria volontà di restare scenario di pace tra Francia e Austria il cui raggiungimento avrebbe conferito grande prestigio internazionale alla Chiesa, P. si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] sociale» di Filippo Turati che con la «Rivista popolare» di Napoleone Colajanni. È però costretto, in seguito ai moti milanesi del Non-Essere, Nulla.
Questo è appunto il pensiero forse di tutti i più grandi religiosi, e certamente di quelli tra essi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] delle flotte che contendono il dominio del planisfero. Ripetutamente invasa dagli eserciti napoleonici, al termine del uditorio che si raccoglie per ascoltarlo, composto di piccoli e grandi possidenti, fattori e curati di campagna, esplora tutte le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] trionfi militari della Grande nation; che, tra il 1796 e il 1799, rivoluzionerà in senso repubblicano il regime politico degli reazioni tali da costringere il Governo provvisorio a ritirare il progetto. Intervenne allora Napoleone, che richiamò all’ ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] la fanciulla non dispiace. E impensabile il G. non piaccia a lei: è bello, è in fama di grande amatore.
Stando all'egloga di Muzio del G. guidare la spedizione contro il ribelle abate di Farfa Napoleone Orsini arroccatosi a Vicovaro. Mossosi alla ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] vanificato dal giuramento di fedeltà e obbedienza a Napoleone che il clero fu costretto a prestare dopo l’annessione scenario di pace tra Francia e Austria, il cui raggiungimento avrebbe conferito grande prestigio internazionale alla Chiesa di Roma, ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 257), la voce tonante e la veemenza nella predicazione esercitavano un grande ascendente sul popolo: per questo si ricorse a lui nel 24, 6) fino all'inizio del 1814, quando cadde il regime napoleonico in Toscana. Ai primi di febbraio era a Firenze. ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del duce e concepiva il rapporto tra quest'ultimo e i gerarchi nei termini di quello tra Napoleone e i suoi marescialli lo studio del G. si ricorda almeno il ricchissimo fondo delle Carte D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico- ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] il debito toscano. Ingenerosa idea che non può venire ad altri che a un Montanelli, ganzo di vecchie; e che cela la ragione di opposizione, che è di favorire gli interessi del principe Napoleone fare questa unità per far grande di gloria e ricca la ...
Leggi Tutto
DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 105-112 scheda n. 32), con S. Domenico che resuscita Napoleone Orsini caduto da cavallo. Da un'altra ancona dedicata alla Vergine (1906), pp. 159 s.; D. Sant'Ambrogio, Il coro di S. Francesco grande di Pavia del 1484 dei fratelli Gio. Pietro e Giov ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...