D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] 26 apr. 1812, lasciò le Calabrie e assunse il comando della II brigata, concentrata sull'Adige per costituire la retrovia della grande armata che si preparava alla campagna di Napoleone in Russia.
L'esercito napoletano, dopo aver fatto tappa a Verona ...
Leggi Tutto
COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Girodet dipingeva per il conte Sommariva; l'autore, affidandogli ilgrande quadro, auspicava che de toutes les écoles, Paris 1866, p. 221; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, pp. 177, 188 e n. I (p. 294 per ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] I d’Austria (i Manzoni) ora da Napoleone stesso (i Treves), consentiva ancora una vivace -190; G. Dal Mas, P. P. (1801-1847), Belluno 1999 (con bibliografia); Id., Giovanni de Min (1786-1859). Ilgrande frescante dell’Ottocento, Belluno 2009, passim. ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] Lucerna e, soprattutto, in previsione dell'interruzione delle comunicazioni con la S. Sede stante il pericolo rappresentato da Napoleone, il 30 luglio 1803 il G. ottenne facoltà straordinarie non comprese nel breve di nomina, ma già concesse nel 1786 ...
Leggi Tutto
DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] vescovili.
Partecipò al sinodo nazionale riunito a Parigi da Napoleoneil 17 giugno 1811, ricoprendo l'ufficio di sottosegretario e
Opere: Orazione panegirica in lode di s. Gregorio ilGrande, Frascati 1796; Epistola pastoralis ad clerum et populum ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Fiandre e in Inghilterra. Dei figli di Napoleone, il L. fu, con il fratello minore Nicolò, quello che maggiormente si , trattenendovisi fino all'ottobre seguente. Fu per il L. un grande successo personale che accrebbe ulteriormente la sua influenza ...
Leggi Tutto
DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] suggerimento del Peruzzi per cercare di ottenere dall'imperatore Napoleone III, che il D. aveva conosciuto molti anni prima, la , anche il D., che poteva con ragione considerarsi "uomo del Peruzzi", finì in disgrazia presso ilgrande repubblicano che ...
Leggi Tutto
GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] con la medaglia d'oro. L'opera venne acquistata da Napoleone III ed è oggi conservata nei depositi del Musée d'Orsay di Parigi. Nel 1852-53 il G. realizzò i ritratti dell'attrice F. Sadowsky, tra le grandi dell'epoca, del magistrato T. Besozzi e del ...
Leggi Tutto
FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] al marchese Bagnesi rivelano ilgrande interesse con cui era seguito il suo viaggio, che di M. B. F. e l'opera di Moisè Formiggini nell'età napoleonica per un rinnovamento dell'educazione ebraica, in Contributi. Rivista della Biblioteca municipale di ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] Flach.
Il latore della missiva, scelto nella persona del sacerdote Carlo Bilotta, convinse il F., col quale era in grande intimità indignazione di cui avrà notizia lo stesso Napoleone, il F. fu portato al patibolo, il 26sett. 1813, a Cosenza.
Fonti e ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...