Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] con Friedrich Hölderlin (che sarebbe diventato uno dei più grandi poeti romantici) e Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (un consiste la famosa "astuzia della ragione"). Emblematico il caso di Napoleone: egli perseguiva la propria gloria e la potenza ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] falliti negli anni precedenti, vinse il concorso al "Grand-Prix de peinture", con il quadro Nabucodonosor fa uccidere i divenne possedimento francese e Napoleone nel 1809 affidò il Granducato alla sorella Elisa Baciocchi. Il F., grazie alla ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] e vi conobbe il David. Rientrando a Firenze, si accinse al famoso quadro de Il giuramento dei Sassoni a Napoleone (compiuto nel Della cappella de' sepolcri medicei in S. Lorenzo... e della grande cupola ivi dipinta dal comm. P. B., Firenze 1836; ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] . 37). Risalgono agli anni 1818-24 tre opere di grande successo: Venere nascente da una conchiglia, eseguita nel 1824 per M. Natoli - M.A. Scarpati, Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo, napoleonico, Roma 1989, II, pp. 37-40 ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] una speciale medaglia d'oro assegnatagli personalmente da Napoleone III. Il C. lasciò pochi scritti, tra i quali Nobili scritto dall'abate G. C., Firenze 1841.
Bibl.: P. Larousse, Grand Dictionn. universel du XIXe siècle, III, Paris 1867, pp. 490, ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] di libertà, uguaglianza e fraternità espressi dalla Rivoluzione francese, il compositore aveva dedicato la sinfonia, "composta per festeggiare il sovvenire di un grande uomo", a Napoleone Bonaparte, cioè a colui che incarnava e diffondeva in Europa ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] grande occasione: accanto a Gustavo e Tommaso Salvini la B. impersonò Micol nel Saul. Ma il matrimonio, e il pp. 5 ss., 14-17, 25 ss., 308 ss.; S. D'Amico, recens. in Il Tempo, 10 febbr. 1953; L. Ridenti, Ritratti perduti, Milano 1960, pp. 138-144; S ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] e di cui avrebbe dato un'altra prova molti secoli dopo Napoleone Bonaparte. Sconfisse gli Elvezi, i Germani di Ariovisto, i delle legioni. Così i domini di Roma, diventata il centro di un grande Impero, si estesero immensamente.
La sconfitta di ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] Napoleone III. Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il tentativo austriaco di trascinare la Russia nella guerra contro il alla Germania un ruolo di arbitro tra le grandi potenze. Cercò pertanto di richiamare a nuova vita ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] ideate nel 1626 da Francesco Guitti.
Anche il teatro della Sala grande fu costruito per iniziativa di Enzo Bentivoglio e Ficarolo (edito postumo a Ferrara nel 1847 da Luigi Napoleone Cittadella), una Raccolta di tavole disegnate o possedute dall' ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...