Figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II come imperatore) e di Maria Luisa, infanta di Spagna, nato a Firenze il 5 settembre 1771, adottato dallo zio, duca Alberto di Sassonia Teschen, [...] valsero di essere inviato in Italia, dove il vittorioso Bonaparte aveva invaso la Lombardia. Ma il tardivo intervento non come il migliore stratega del suo tempo, dopo Napoleone.
Dal matrimonio con la principessa Enrichetta di Nassau Weilburg ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] sur les principaux événements de la Révolution française: "Bonaparte non amava né le religioni liberali, né gli scrittori impero e la chiesa. Caduto Napoleone, B. è tra gli avversarî della Charte accordata da Luigi XVIII, sostiene con Chateaubriand e ...
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Nacque a Boulogne-sur-Mer nel 1761; morì a Parigi il 20 giugno 1840. Prete oratoriano, docente fin dai più giovani anni nelle scuole della propria congregazione, fu guadagnato dalle idee del suo secolo [...] di umanità. Si oppose alla condanna a morte di Luigi XVI, fu uno dei 74 deputati che firmarono una fu in lui, alla nascente dittatura del Bonaparte. Riuscì ad acquistarsi un largo prestigio Nel 1804 fu da Napoleone nominato archivista dell'Impero: ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] protestò che non avrebbe ceduto che alla violenza. Napoleone pazientò, ma lo fece sorvegliare dal residente T. Bazzi e U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1908; id., Il generale Bonaparte, il duca e i giacobini di Parma, in Arch. stor. per le prov. ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] il giorno in cui favorì il matrimonio di Giuseppina con Bonaparte e il giorno in cui, lasciata Giuseppina a Parigi, il - fin da quando la stella napoleonica spuntava, egli aveva avuto qualche contatto col futuro Luigi XVIII.
Bibl.: Barras, Mémoires, ...
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Nato da famiglia protestante, non nobile, dell'Ardèche nel 1756, era avvocato al parlamento di Parigi e cancelliere dell'accademia di Nîmes quando fu nominato deputato del terzo stato di Annonay agli Stati [...] quali si costituì e fu imprigionato nell'isola di Oléron. Il Bonaparte lo liberò e lo nominò prima membro del tribunato, poi che, sebbene compresi nelle nomine fatte da Napoleone nel 1815, furono confermati da Luigi XVIII al suo ritorno da Gand. Il ...
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Maresciallo di Francia, principe e duca di Neufchâtel e Valengin, principe di Wagram, nato a Versailles il 20 febbraio 1753. Suo padre, Giovanni Battista, fu un noto ingegnere, architetto e cartografo [...] ; e, benché riluttante, accompagnò il Bonaparte in Egitto.
Partecipò anche al colpo il B. amava fino dal 1796 una dama milanese. Napoleone lo considerò come il suo amico più fido e lo a offrire i suoi servigi a Luigi XVIII, che rientrava a Parigi con ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] di trovare una formula per salvare la vita di Luigi XVI, si lasciò intimidire dai giacobini e nell' Bonaparte nelle trattative con la Santa Sede ed anche lo esortò a trasformare il consolato in impero. Fece invece ogni sforzo per trattenere Napoleone ...
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. Famiglia della Carinzia, di cui si trova menzione nei documenti fin dal principio del sec. XIII, innalzata nel 1588 al rango di baroni dell'Impero, nel 1722 a quello di conti dell'Impero. I più notevoli [...] Nel 1797 fu mandato a Udine per le trattative con NapoleoneBonaparte, che ebbero fine il 17 ottobre 1797 con la nella Allgemeine deutsche Biographie, IV, Lipsia 1876, s. v., v. su Luigi: A. Fournier, Gentz und Cobenzl, Vienna 1880; e su Filippo: ...
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Nato il 6 marzo 1761 a Castelnaudary, da una famiglia originaria di Lucca. Tenente d'artiglieria nel 1781, fatto prigioniero dai Prussiani nella campagna d'Olanda (1787), capitano nel 1788, dall'esercito [...] Memorie della Commissione d'Egitto. Reduce in Francia col Bonaparte, lo coadiuvò nel colpo di stato del 18 brumaio, al 1814, quando il re Luigi XVIII lo sostituì col marchese di Rivière. Durante i Cento giorni, Napoleone lo nominò membro della Camera ...
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