METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] tra la Francia e l'Austria s'inasprirono sempre più, perché l'Austria si preparava alla riscossa sotto la guida di Stadion. Napoleone ne era informato, e il 15 agosto 1808 fece a M. una delle sue più celebri sfuriate. M. ricevette il colpo con ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] distante, ma addirittura ostile nei confronti della causa nazionale. Già a far data dal 1870, dopo che la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana, con ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] sue opere di maggiore fama, come la statua di Gioacchino Murat sulla tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente di Versailles, il V. va cercato in quelle opere di carattere più intimo, dove il suo vigore plastico si ...
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Uomo di stato, nato a Montfort (Landes) il 25 luglio 1747, morto a Ulma il 17 marzo 1816. Avvocato a Dax prima della Rivoluzione, poi procuratore del comune di questa città e presidente del tribunale delle [...] , nato a Dax il 7 marzo 1756, morto presso Saint-Omer il 13 ottobre 1823, servì nelle guerre della Rivoluzione sotto Napoleone, di cui divenne aiutante di campo; fece indi parte del Corpo legislativo (1804) e raggiunse il grado di generale (1802 ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] cura di A. Corso, R. Mugellesi, G. Rosati), Torino 1988; G. Borghini (ed.), Marmi antichi, Roma 1989; N. Herz, M. Waelkens (ed.), C. Napoleone, Il collezionismo di marmi e pietre colorate dal XVI al XIX secolo, pp. 99-115; M. C. Marchesi, Β. Pettinau ...
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LIGURE, REPUBBLICA
Vito Antonio Vitale
. Ha avuto origine dal convegno di Mombello (5 e 6 giugno 1797) tra Napoleone Bonaparte e i rappresentanti genovesi.
Il governo provvisorio che ne uscì, costituito [...] di 22 membri con esclusione dei più accesi e fanatici, durò in carica fino al principio del '98 e dovette provvedere alla trasformazione dello stato e alla compilazione della nuova costituzione, imitazione ...
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Generale francese (Pont-à-Mousson, Meurthe-et-Moselle, 1772 - Mackersdorf, Sassonia, 1813). Partecipò alla campagna d'Italia; devotissimo a Napoleone, di cui divenne aiutante di campo, prese parte attiva [...] al colpo di stato del 18 brumaio. Svolse missioni diplomatiche in Germania nel 1806 e a Baiona nel 1808, anno in cui fu insignito del titolo di duca del Friuli. Fu ucciso durante la campagna del 1813 ...
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Generale e uomo politico russo (n. Reval 1783 - m. sulla nave Hercules 1844). Dopo essersi distinto nelle campagne contro Napoleone, represse duramente (1825) la rivolta dei decabristi, e da allora assommò [...] nelle sue mani tutti gli organi di vigilanza sulla vita interna russa, aprendo la strada a un soffocante sistema di controllo e di guida di tutta l'attività intellettuale del paese ...
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Generale prussiano, nato a Falkenberg il 16 febbraio 1755, distintosi nelle guerre contro Napoleone. Si segnalò in particolar modo nella campagna del 1813, quando con abili mosse sbarrò al corpo del maresciallo [...] . A Waterloo fu tra i generali che più validamente coadiuvarono il Blücher nella manovra che deteminò la decisiva sconfitta di Napoleone. Morì a Königsberg il 25 febbraio 1816. Berlino l'onorò con una statua di marmo elevata nell'Unter den Linden ...
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Generale della gendarmeria napoleonica (Stenay 1762 - Varennes 1825). Comandante della gendarmeria presso il corpo di occupazione di Roma, allorché Napoleone decretò (1809) l'abolizione del potere temporale [...] ebbe l'ordine di intimare a Pio VII l'esplicita rinuncia alla sovranità territoriale o di allontanarlo da Roma con la forza: cosa che R. fece accompagnando personalmente Pio VII a Firenze. Alla restaurazione ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...