Scultore (Carrara 1785 - Roma 1853). Di formazione neoclassica, si volse poi verso un naturalismo di stampo accademico. Tra le sue opere: Napoleone assistito da Minerva distribuisce corone alla scienza [...] e alle arti (1812, Milano, Galleria d'arte moderna), busti di poeti e artisti (Roma, Protomoteca Capitolina), S. Michele atterra Lucifero (basilica di Superga) ...
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Ingegnere (Sens 1767 - Parigi 1842). Ingegnere capo del porto di Brest (1802-07), vi apportò notevoli miglioramenti; quindi (1807) ebbe da Napoleone la direzione dei servizî di ponti e strade nelle regioni [...] anseatiche. Consigliere di stato (1828), pari di Francia (1837), successe (1839) a G.-F. de Prony nella direzione dell'École de ponts et chaussées ...
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Generale (Parigi 1796 - Versailles 1878). Partecipò alle campagne d'Algeria (1831-57) e, promosso (1855) generale di divisione, fu posto da Napoleone III a capo del corpo di spedizione franco-inglese destinato [...] alla spedizione in Cina (1860). Ebbe il titolo di conte di Palikao, dal nome della località dove, il 21 sett. 1860, aveva battuto i Cinesi. Scoppiata la guerra franco-prussiana (1870), fu chiamato a sostituire ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] d’animo incerto dei più nel constatare che Venezia passa da un dominatore ad un altro; così, dopo la caduta di Napoleone, il 23 aprile 1814 torna sotto l’egida imperiale dell’Austria-Ungheria; una volta proclamato il Lombardo-Veneto, un anno appresso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre napoleoniche ereditano alcuni caratteri propri della Rivoluzione francese, [...] di reciproca stima tra i due sovrani, la pace viene allora salutata come il momento di stabilità più autentico dell’avventura napoleonica.
Francia e Russia sono in grado, in effetti, non solo di garantirsi l’un l’altra, ma anche d’imporre ai ...
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Terzogenito (Torino 1845 - ivi 1890) di Vittorio Emanuele II. Sposò Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna (1867) e, rimasto vedovo, Letizia Napoleone (1888). Valoroso soldato a Custoza (1866, med. d'oro), [...] per volere del padre e dopo lunghe esitazioni accettò di succedere sul trono di Spagna alla regina Isabella II, cacciata dalla rivoluzione del 1868, col nome di don Amedeo I. Il suo breve regno (16 nov. ...
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È il nome che presero, nei primi anni del secolo XIX, e segnatamente dopo che Napoleone ebbe addomesticata la massoneria francese e quella del regno d'Italia che ne dipendeva, i massoni di tendenze repubblicane. [...] dall'altro. Il segreto lavorìo degli Adelfi affiorò nel 1812 coll'effimero colpo di mano del generale Malet, tentato mentre Napoleone si trovava in Russia. Dopo la fucilazione del Malet, sembra che la direzione delle congiure ordite dagli Adelfi sia ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] certamente riferentesi a lui riguarda la sua partecipazione, nel 1307, ad un Consiglio della Signoria.
La famiglia, un potentissimo ramo della consorteria dei Visdomini, che aveva assunto il cognome dalla ...
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SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] – e di Lidia Cerutti, entrambi provenienti dal lago Maggiore, ma da sponde opposte, l’uno di Cannobio e l’altra di Sangiano, cosicché, diventato celebre, Svampa scherzava sul sospetto di essere stato concepito ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] per qualche anno nelle scuole elementari di Padova, egli si trasferì a Milano, ove divenne giornalista. Socialista interventista, fu uno dei redattori de Il Popolo d'Italia dal 15 nov. 1914, data d'inizio ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...