Politico francese (Guerbaville, Seine Inférieure, 1771 - Parigi 1841), distintosi per l'attività diplomatica svolta nella confederazione elvetica e nella Repubblica Cisalpina, dopo il 18 brumaio fu nominato [...] poi della Pubblica Istruzione. Dimessosi nell'ottobre 1830, continuò la sua attività politica (deputato; dal 1839 pari). Incaricato da Napoleone nel suo testamento di scrivere una storia dell'Impero, compose e pubblicò dal 1829 al 1838 i primi dieci ...
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Diplomatico e uomo politico (Torino 1767 - ivi 1828); il 28 giugno 1798 firmò la convenzione con la quale i Francesi occuparono la cittadella di Torino; sotto Napoleone, fu consigliere di stato e ambasciatore [...] a Berlino; con la Restaurazione, plenipotenziario sabaudo al congresso di Vienna (1814-15), ministro della Guerra (1815-17) e degli Esteri (1817-21) ...
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SAVIGNY, Marie-Jules-César Lelorgne de
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Provins (Francia) il 5 aprile 1778, morto a Versailles il 5 ottobre 1851. Seguì Napoleone nella campagna d'Egitto, e ivi rimase [...] parecchi anni quale membro dell'Institut d'Egypte.
Durante la sua permanenza in quel paese riunì estesissime raccolte zoologiche che formarono la base per la compilazione dei capitoli: Histoire Naturalle ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] contessa di Cori e lontana discendente di Cola di Rienzo. Era il quinto di sette fratelli: Carlo, Anna Maria, Caterina, Giovanni Battista, i maggiori; Gioacchino e Ferdinando, i minori.
Si formò presso ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] La révolution sociale démontrée par le coup d'État du 2 décembre, pubblicato nel 1852, P. tentò un avvicinamento a Napoleone, per convertirlo alla causa delle riforme sociali. Dopo la pubblicazione di un nuovo studio, De la justice dans la révolution ...
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Scultore e pittore (Roma 1758 - Milano 1826), fra i più noti neoclassici. Lavorò soprattutto a Milano, dove insegnò nell'Accad. di Brera. Affermato ritrattista (busti di Napoleone, di Maria Luisa, di A. [...] Appiani, ecc.). Dal 1805 diresse i lavori per la decorazione dell'Arco del Sempione e quelli di statuaria per il duomo di Milano (1810-12). n Anche suo fratello Vincenzo (Castelbolognese 1746 - Roma 1820) ...
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Scià di Persia della dinastia dei Cagiari (1771 - 1834). Succeduto nel 1797 allo zio Āqā Muḥammad Khān, si destreggiò, secondo gli eventi della situazione europea, tra Napoleone e l'Inghilterra, per difendersi [...] dalla penetrazione russa. Ma dopo due guerre infelici, concluse col trattato di Turkmānciā'i, dovette abbandonare alla Russia la Georgia e l'Armenia persiana, Erivan´ e Nachičevan´ (1828). Miglior successo ...
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Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso [...] sin d'allora sentimenti di avversione per il dominio straniero. Nell'inverno del 1814, avvicinandosi la fine del regime napoleonico in Italia, il C. si segnalò fra coloro che accarezzavano il programma italico e fu contrario al disegno di indicare ...
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Verseggiatore torinese, vissuto dal 1784 al 1860. Abusò delle sue singolarissime facoltà scrivendo liriche per troppe occasioni politiche, in lode di Napoleone I, dell'imperatore d'Austria, dei re di Sardegna; [...] né oggi alcuno legge, salvo che a documento dei tempi, i suoi versi, sebbene un'ode gli fosse tradotta da Casimir Delavigne, e altre avessero molte lodi. Queste non mancarono al poema epico, Il Salvatore, ...
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Ecclesiastico (Piacenza 1744 - Roma 1830); cardinale dal 1795, nel marzo-giugno 1800 fu vicario di Roma fino all'arrivo del neo-eletto Pio VII. Dopo che Napoleone ebbe abolito lo stato della Chiesa (1809), [...] con gli altri cardinali neri (cosiddetti perché, per l'ostilità manifestata contro l'imperatore, fu loro proibito di indossare la porpora) venne confinato in Francia (1810). Restaurato il governo pontificio ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...