Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] le sue imprese J.-B. Jourdan, di cui fu uno dei più fidi luogotenenti. Governatore di Parigi nel 1799, sostenne Napoleone il 18 brumaio. Compreso nella lista dei primi marescialli di Francia (1804), ebbe nella battaglia di Jena (1806) il comando ...
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Generale (Lons-le-Saunier, Giura, 1760 - Belfort 1815), si distinse nei combattimenti sul Reno (1793-95), e nella campagna di Svizzera (1799). Fedele fautore di J.-V. Moreau, rivale di Bonaparte, testimoniò [...] a suo favore nel processo del 1804; perciò Napoleone lo mandò in esilio a Bourges. Luigi XVIII lo nominò conte e ispettore generale dell'esercito. ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] già nell'aprile dell'anno successivo, mediante il matrimonio dell'arciduchessa Maria Luisa, figlia dell'imperatore Francesco I, con Napoleone, M. riusciva ad assicurare al suo paese quella pausa di cui aveva urgente bisogno per rimarginare le molte e ...
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(Le Comte de Monte Cristo) Romanzo (1844-45) del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870), pubblicato a puntate.
Trama: Edmond Dantès è un giovane capitano di vascello che viene ingiustamente [...] accusato di cospirare per far tornare Napoleone dall'Elba. Durante i lunghi anni di carcere diviene una persona colta e istruita grazie agli insegnamenti di un anziano abate, dal quale eredita la mappa di un tesoro. Evaso dalla fortezza di If, ...
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Uomo politico francese (Auxerre 1754 - Parigi 1821); deputato supplente del Terzo stato agli Stati generali nel 1789, rifiutò nel 1792 la carica di ministro della Giustizia ed emigrò, tornando in Francia [...] solo nel 1795. Fatto senatore e conte da Napoleone, divenne pari di Francia, ministro, consigliere di stato e marchese sotto la Restaurazione. Scrisse: Abrégé élémentaire des principes de l'économie politique (1796) e Histoire de la monnaie (2 voll., ...
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Generale còrso (Ajaccio 1752 - ivi 1818). Partecipò alla campagna d'Italia del 1796-97; nel 1799 difese la cittadella di Torino contro gli Austriaci. Nel 1803 passò nell'esercito del Regno italico della [...] cui fanteria fu ispettore generale. Fedele a Napoleone anche durante i cento giorni, fu destituito dopo la sua definitiva sconfitta. ...
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Generale di marina (Siena 1751 - Palermo 1809). Prestò servizio su navi inglesi e francesi, ritornando carico di onori a Napoli dove nel 1795 divenne comandante generale della marina. Si segnalò, insieme [...] agli Inglesi, nelle lotte contro la Francia rivoluzionaria e Napoleone; fu ministro della Guerra e della Marina. ...
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ROCHE-sur-Yon, La (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vandea con 15.247 ab. (1931; 13.629 nel 1926). È posta su un altipiano che domina a [...] I decise di crearvi una nuova città affinché fosse definitivamente il capoluogo della Vandea. Il nuovo centro ebbe il nome di Napoléon-Vandée che cambiò in quello di Bourbon-Vandée all'epoca della Restaurazione (1814-48), quando ancora non aveva che ...
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Generale polacco, nato il 23 maggio 1788 a Turwia, morto il 12 marzo 1879. Frequentò l'Accademia d'artiglieria di Berlino. Allo scoppio della guerra tra la Francia e la Prussia nel 1806 lasciò Berlino [...] seguente campagna contro la Russia ebbe la nomina a capitano dell'esercito del ducato di Varsavia, ma tosto fu chiamato da Napoleone come ufficiale d'ordinanza e fu incaricato di missioni in Spagna e a Dresda. Prese parte alle battaglie di Aspern e ...
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Uomo di stato prussiano, nato il 14 luglio 1774 a Essenrode presso Brunswick, morto l'11 agosto 1825 a Bad Landeck. Fu dal 1808 al 1811 ministro delle finanze del regno di Vestfalia istituito da Napoleone [...] per suo fratello Gerolamo; con grande tatto seppe alleviare il peso dei continui tributi di denaro e di sangue imposti da Napoleone. Fu insignito dal re Gerolamo della dignità di conte; ma, per intrighi di nemici che gli rimproveravano i sentimenti ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...