Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] legalità e capacità di risorgere dalle ceneri di un’economia chiazzata, vetusta e imperfetta. E se il “nipote dello zio” – Napoleone III – è insieme l’esito e la profanazione delle rivoluzioni del 1789, del 1830 e del 1848, la terza Repubblica nasce ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] probabilmente sorella del cardinale Napoleone. Principale esponente della casata nella seconda metà del secolo XIII, era fratello di un cardinale, Giacomo, e padre di un altro cardinale, Pietro. Con ogni probabilità egli risiedette per la maggior ...
Leggi Tutto
Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] d'Egitto. Il 18 brumaio, quale capo di stato maggiore di Napoleone, contribuì alla riuscita del colpo di stato; plenipotenziario a Vienna (1807-09) e a Costantinopoli (1812-14), ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire ...
Leggi Tutto
Pittore (Cracovia 1800 - Krzyżtoporzyce, Cracovia, 1855). Tra i più significativi esponenti dell'arte polacca, studiò in patria e a Parigi (1832-35) risentendo l'influsso di J.-L. Th. Gericault e di N. [...] Charlet. Fu noto per i ritratti equestri (Napoleone a cavallo, Varsavia, Museo Nazionale) e per scene di battaglia (Ussari, 1836, Vienna, Kunst historisches Museum), caratterizzate dall'uso di particolari gamme cromatiche stese con tocchi rapidi di ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Tunisi 1811 - Pontedera 1877). Fu rappresentante diplomatico delle Due Sicilie a Roma e a Londra, e nel 1860, come ministro degli Esteri nel gabinetto costituzionale di Francesco II, tentò [...] invano di migliorare, tra l'altro incontrando a Fontainebleau Napoleone III, la difficilissima situazione internazionale della monarchia. Si dedicò poi ad attività industriali (diresse, dal 1868, le Ferrovie romane); deputato al Parlamento dal 1865. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio inglese (Rankeilour 1777 - Bombay 1839); si segnalò nelle operazioni contro le batterie costiere francesi durante le prime campagne antinapoleoniche; nel 1812 sbarcò in Spagna cooperando alla [...] lotta per la sua liberazione. Comandava il Bellerophon quando si consegnò a lui Napoleone (15 luglio 1815), che M. condusse poi, con il Northumberland, a Sant'Elena. Dell'episodio M. lasciò una relazione (pubbl. 1826). ...
Leggi Tutto
TÖPFFER, Wolfgang Adam
Rudolf Kaufmann
Pittore e caricaturista, appartenente a una famiglia oriunda da Schweinfurt (Franconia), nato il 20 maggio 1766 a Ginevra, ivi morto il 10 agosto 1847. Vinse nel [...] 1803 il premio del concorso indetto da Napoleone per celebrare il concordato. Si recò a Parigi dove diede lezioni di disegno all'imperatrice Giuseppina e nel 1816 in Inghilterra dove dipinse una serie di bei quadri. Nel 1817 pubblicò un album con ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] . Padrino di battesimo del B. fu il sottoprefetto francese A. Stechs, che al nome Giacomo del bambino aggiunse il suo; caduto poi Napoleone, lo Stechs tornò in patria e portò con sé il figlioccio. Il B. in Francia seguì gli studi al collegio di St ...
Leggi Tutto
Educatore (Livorno 1802 - ivi 1877). Nacque da padre tedesco e da madre francese, ma nel 1860 chiese e ottenne la cittadinanza italiana. Fece lunghi viaggi come precettore dei figli del re del Württemberg [...] e poi di quelli di Girolamo Napoleone, avendo agio di conoscere da vicino le più vitali innovazioni didattiche e metodiche straniere, che diffuse poi largamente nel nostro paese con gli scritti e con l'esempio. Fu tra i primi a diffondere in Italia ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì Pio VI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] Parigi i negoziati per il concordato con Napoleone (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione fu legato a Forlì (1816) e a Bologna (1818 ...
Leggi Tutto
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...