Uomo politico francese (Roanne, Loire, 1756 - Parigi 1834); ufficiale di marina fino al 1786, fu deputato della nobiltà agli Stati Generali del 1789. Bonaparte lo nominò consigliere di stato, poi ambasciatore [...] a Vienna (1801-04). Ministro dell'Interno dal 1804 al 1807, degli Esteri dal 1807 al 1811, fu docile esecutore della volontà di Napoleone, che lo creò duca di Cadore nel 1808 e senatore nel 1813. Sotto la Restaurazione fu pari di Francia. ...
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Medico e patriota (Solarolo Rainerio 1802 - Roma 1885). Volontario durante la prima guerra di indipendenza, partecipò poi come medico delle truppe garibaldine alla difesa di Roma (1849). Caduta la città, [...] fu condannato a venti anni di galera; liberato per intercessione di Napoleone III (1856), riparò a Londra. Tornato in patria, seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille e in Aspromonte. Fu deputato dal 1867 al 1870. ...
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Scultore (Parigi 1801 - ivi 1884), allievo del padre, lo scultore Jacques-Edme (1761-1844) e di P. Cartellier; soggiornò a Roma. Dapprima fedele al classicismo se ne discostò in seguito, avvicinandosi [...] alle forme di David d'Angers. Eseguì numerosi monumenti, statue (Napoleone per la colonna in Place Vendôme, 1862-63) e bassorilievi di argomento storico. ...
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Poeta francese, nato a Digione nel 1781, morto a Parigi nel 1857. Alcuni lavori teatrali in versi, in onore del regime imperiale, attrassero su di lui l'attenzione. Una tragedia Ninus II, gli fruttò una [...] pensione di Napoleone. Dopo di aver celebrato con un'ode la Naissance du roi de Rome, cantò con lo stesso entusiasmo il Retour de Louis XVIII. Le tragedie Jane Grey, Charles de Navarre non ebbero successo. Brifaut fu, poi, membro della commissione di ...
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Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] Griffith, prevedeva un'epopea in otto episodi, ma i costi altissimi permisero di realizzare solo il primo: dall'infanzia di Napoleone a Brienne fino alla campagna d'Italia. Le riprese cominciarono il 15 gennaio del 1925 e furono ultimate nell'agosto ...
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Codice civile napoleonico (fr. Code Napoleon)
Codice civile napoleonico
(fr. Code Napoléon) Codice civile francese redatto da una commissione di quattro membri (F.-D. Tronchet, presidente; J.-E.-M. [...] insieme agli altri codici (di procedura civile, 1806; penale e di procedura penale, 1811; di commercio, 1808) emanati dallo stesso Napoleone, si deve fra l’altro il merito di aver avviato e influenzato il processo di codificazione del diritto che ha ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] e Soana originato dall'altro figlio Gentile e il terzo dei duchi di Bracciano e di Gravina, originato dal terzo figlio Napoleone, conte di Gravina dal 1255, i cui discendenti nel ramo dei duchi di Bracciano si estinsero nel 1698, mentre in quello ...
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Scrittore (Parigi 1766 - Goderville 1834). Compose enfatiche tragedie in versi su eroi della storia romana e sulla storia italiana, commedie, melodrammi, favole e poesie. Scrisse anche di critica e di [...] filosofia. Esercitò una certa autorità sulla cultura francese al tempo di Napoleone che lo stimò. Proscritto da Luigi XVIII, tornò a Parigi nel 1819; diresse la Biographie nouvelle des contemporains e scrisse ricordi (Souvenirs et regrets d'un vieil ...
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Figlia (Hannover 1776 - Hohenzieritz, Neustrelitz, 1810) del duca Carlo di Meclemburgo-Strelitz, sposò (1793) il principe ereditario di Prussia, il futuro Federico Guglielmo III. Esercitò grande influenza [...] sul consorte, e negli anni della guerra sostenne energicamente la necessità di opporsi a Napoleone. Ebbe parte decisiva nella chiamata (1807) a capo del gabinetto prussiano del barone K. von Stein, e nella nomina (1810) di K. A. von Hardenberg a ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] convincere gli uomini ad accettare le "idee medie" concludendosi così la storia con quel "rinsavimento dell'umanità" che fu lo Stato napoleonico. Mentre le opere di G. Flores d'Arcais, La pedagogia di V. C. (Padova 1948) e di R. Laporta, La libertà ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...