VANDERLYN, John
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Kingston, presso New York il 15 ottobre 1775, morto ivi il 23 settembre 1852. Studiò con G. Stuart a Filadelfia; esercitò la pittura qualche tempo [...] pittorico americano formatosi in gran parte sulla scuola inglese. Nel 1808 fu premiato con una delle medaglie d'oro di Napoleone per il quadro Mario tra le rovine di Cartagine. Nel 1812 dipinse l'Ariadne (Filadelfia, Accademia delle belle arti di ...
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VENEZIANOV, Aleksej Gavrilovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato a Mosca nel 1780, morto il 5 dicembre 1847 nel governo di Tver. Non ostante l'origine straniera (suo padre era un emigrato greco [...] fortemente l'arte del V., caratterizzata tuttavia da un certo dilettantismo, quale si vede specialmente nelle sue caricature (su Napoleone, 1812). Nel 1810 fu nominato socio dell'Accademia di Belle Arti di Pietroburgo. Dal 1824 in poi si dedicò ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] la cappella regia, a croce greca. Dette i disegni per gli stucchi e gli ornati della sala d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati da P. Benvenuti e G. Colignan) e della sala dei Novissimi, poi dell'Iliade (cfr. Archivio di Stato di Firenze ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] delle aquile, i gesti dei bassorilievi romani. Lo stile Impero diventa una moda in tutta l’Europa conquistata da Napoleone e lo stesso Napoleone si fa ritrarre come un eroe antico o una divinità classica.
In Italia. Lo scultore veneto Antonio Canova ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] e architetti veronesi, Verona 1891, pp. 492 s.; A. Mazzi, Un monum. e un bozzetto dello scultore G. C. in on. di Napoleone I a Verona, in Madonna Verona, IX (1915), pp. 129-132; L. F. Tibertelli De Pisis, Le opere di Giambettino e G. Cignaroli ...
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Pittore (Parigi 1771 - Bas-Meudon, Seine-et-Oise, 1835). Allievo di J.-L. David, dal 1793 soggiornò in Italia, soprattutto a Genova, dove studiò, tra l'altro, le opere di P. P. Rubens e A. Van Dyck. Ufficiale [...] La battaglia di Abukir (1806, Versailles); La battaglia di Eylan (1808, Louvre); ecc. Dopo la caduta di Napoleone, pur seguitando a dipingere gli avvenimenti storici contemporanei, ritornò ai temi e alle forme classicheggianti (Edipo e Antigone, 1820 ...
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CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] di arruolarsi nella guardia imperiale e fece "le campagne tutte di Francia che tennero dietro alla ritirata di Mosca". Caduto Napoleone, tornò a Genova, quindi si recò a Torino, sempre ricercato per i suoi ritratti in miniatura dalla corte e dall ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] il tempo dell'occupazione il C. lavorò per i Francesi. Ebbe così anche lui commissioni relative al progetto della villa Napoleone o Giardino del Cesare: una grandiosa passeggiata che si doveva estendere tra porta del Popolo e ponte Milvio. Nel Museo ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] il 1933 e il 1936 realizzò i quattro edifici del complesso di abitazioni, uffici e negozi in corso Matteotti e via Monte Napoleone a Milano, la più raffinata tra le sue opere.
Il portico a doppia altezza, elemento di unione tra il volume della torre ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] con una cultura in fermento, tra sussulti ancora rococò e compostezza neoclassica.
Nel 1805, in occasione della visita di Napoleone a Torino, fu incaricato, insieme con gli scenografi Giacomo e Gaetano Vigna, di ornare l'arco trionfale posto nei ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...