Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] del 18° sec., il consiglio popolare non fu più convocato. Fu però la conquista francese (1798), nel corso della spedizione di Napoleone in Egitto, a porre fine al dominio dei Cavalieri, che scacciati non rimisero più piede a Malta.
Nel 1800 H. Nelson ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] dei grandi congressi della Restaurazione e segnò la fine dell’alleanza delle grandi potenze uscita dalle lotte contro Napoleone. In origine il congresso avrebbe dovuto trattare solo delle questioni inerenti all’Italia, cioè dell’occupazione di Napoli ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] 29 agosto del 1798, fra Diavolo entrava nella città con 2600 uomini e con 4 cannoni, disperdendo i repubblicani. Napoleone creò Velletri sede di una sottoprefettura che si estendeva da Frascati a Terracina; ma tale circoscrizione venne abolita con la ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] che divide in due la stessa scena.Nel 1346 G. lavorò a Villeneuve-lès-Avignon nella livrea cardinalizia di Napoleone Orsini e nel palazzetto papale, continuando tuttavia a sovrintendere le attività della sua bottega nel palazzo avignonese (corridoi e ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] subito la stima dell'Appiani che gli fece allogare la copia (oggi dispersa), richiegta dalla corte vicereale lombarda, del Napoleone imperatore da lui dipinto per Parigi. Quale ulteriore e maggiore prova di protezione, l'Appiani si adoperò perché i ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] (ibid., pp. 26-28).
L'esilio di Pio VII e della sua corte da Roma e l'occupazione da parte delle truppe napoleoniche indussero nel 1809 il C. a rientrare a Città di Castello dove, per qualche tempo, riprese a lavorare alle dipendenze del Crosti ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] ; A. Forlani Tempesti, in I contadini della Toscana, Milano 1970, pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826), Treviso 1975, pp. 9-11 (per Basilio); C. Lloyd, Some unpublished letters of C. L., in Italian Studies, XXXIII ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] del C.; ampiamente menzionato nelle guide antiche della villa Pinciana, anche se senza nome dell'autore, fu comprato nel 1808 da Napoleone al principe Borghese, con il gruppo delle Tre Grazie e altre numerose opere, e si trova oggi nel palazzo di ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] , tra le sue cose migliori sono i bassorilievi nella chiesa di S. Gerardo a Monza (Bossaglia). è sua la statua di Napoleone (1847)collocata sul campo di battaglia di Marengo, come pure la statua dell'architetto Luigi Cagnola, seduto, nel cortile del ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] VII avrebbe incontrato nel corso del viaggio a Firenze e in Francia, dove si recava per l'incoronazione imperiale di Napoleone (Pietrangeli, 1982). A completare questo piccolo corpo. di memorie, testimonianti il prestigio goduto dai lavori del D. nel ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...