Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] allora, con un’evoluzione il cui punto decisivo è stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. si sono convertite, ovunque in Europa, in articolazioni amministrative dei grandi organismi politici costituiti dagli Stati ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] l'aiuto di volontarî venuti dall'Umbria e chiese l'annessione all'Italia che le fu negata per l'opposizione di Napoleone III. Finalmente il 12 settembre 1870 veniva occupata dalle truppe italiane.
Arte della stampa. - Un solo libro è noto impresso a ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] settentrionale.
Bibl.: L. Cicognara, Storia della scultura dal risorgimento delle belle arti in Italia fino al secolo di Napoleone, III, Prato 18232, p. 129; E. Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, V, Firenze 1842, p. 182 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in parte proprio alla dispersione delle sue opere nel corso del sec. XIX, passate nei musei di tutto il mondo. Prima Napoleone, poi il card. Fesch, quindi gli antiquari di Europa e di America compirono un vero massacro dei suoi polittici, i cui ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] (già attribuita a Bartolomeo dal Venturi, 1914) ed un pannello della predella prevista dal contratto, S. Domenico che risana Napoleone Orsini, al Metropolitan Museum di New York (Christiansen, 1983).
Il Vasari (Le vite ... [1568], a cura di G ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] riguardavano la cura spirituale più che quella medica di coloro che vi erano ricoverati.A Venezia nel 1358 il priore Napoleone de Tibertis fondò l'ospizio di S. Caterina presso la commenda; la sua facciata, più tardi rappresentata in un dipinto ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] pp. 181-186; Id., Pietro Vigilio Thun "esimio mecenate ed amatore dell'arti belle", in Trento Anno Domini 1803. Le invasioni napoleoniche e la caduta del principato vescovile (catal.), a cura di S. Groff - R. Pancheri - R. Taiani, Trento 2003, pp. 20 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , e una decina dei sedici peducci sono ancora pienamente leggibili; ma basta la scena in cui S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, siglata e datata 1700, a testimoniare l'inventiva, il gusto cromatico e la sicurezza nell'esecuzione raggiunti ormai ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] la fertile intesa con Marija Fëdorovna; si ricordano, in particolare, i festeggiamenti del 1814 in onore dello zar Alessandro I vincitore di Napoleone, per i quali il G. mise in scena, tra l'altro, Il cosacco poeta, il ballo Il trionfo della Russia ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] , modellati su esemplari etruschi, come doni pontifici da recare a Parigi, insieme con altri regali, per l'incoronazione di Napoleone Bonaparte. Dall'autunno del 1804 alla fine del 1805 il F. eseguì i restauri dell'"arme" dei Borghese sulla facciata ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...