Scultore (Bruxelles 1750 - ivi 1835). Allievo di L. Delvaux a Bruxelles, studiò a Parigi e a Roma. Scultore ufficiale dell'arciduchessa Maria Cristina, del duca Alberto di Sassonia-Teschen, di Napoleone [...] e di Guglielmo I. Eseguì gran numero di sculture e bassorilievi decorativi, statue sacre, ritratti, in uno stile che da rococò si evolve secondo il gusto neoclassico ...
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Ebanista (Parabiago 1738 - ivi 1814). Attivo dal 1771 a Milano, dove partecipò con G. Piermarini al rinnovamento del Palazzo Reale, costruendo varî mobili ed eseguendo il mirabile pavimento intarsiato [...] della stanza detta di Napoleone. Ebbe come collaboratori e continuatori i figli, fra cui Carlo Francesco. ...
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Architetto polacco (Varsavia 1760 - Firenze 1841). Studiò a Roma. Costruì in severo stile neoclassico la chiesa di S. Maria a Pulawy, la chiesa di S. Alessandro e la zecca a Varsavia, un monumento a Napoleone [...] presso Kalisz ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] Nani e dove a sedici anni conobbe Ildegarda Dalla Porta, che sposò otto anni più tardi e da cui ebbe due figlie (Tea, 1954, pp. 66, 77).
Ottenne i primi riconoscimenti pubblici nel 1900 partecipando al ...
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Pittore e illustratore (Parigi 1759 - ivi 1849). Allievo di J.-M. Vien, fu autore di quadri storici e mitologici e di ritratti assai pregiati ai suoi tempi (Dedalo e Icaro, Ulisse e Nausicaa, un ritratto [...] di Napoleone, ecc.). ...
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Pittore e architetto (Mogliano 1751 - Tolentino 1828). Formatosi a Roma con S. Conca e R. Mengs, oltre che ritrattista fu pittore di decorazioni architettoniche e di interni di teatri (Tolentino, teatro [...] Vaccai, già dell'Aquila, 1795). Eseguì per Napoleone copie da Correggio. ...
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Pittore (Cracovia 1800 - Krzyżtoporzyce, Cracovia, 1855). Tra i più significativi esponenti dell'arte polacca, studiò in patria e a Parigi (1832-35) risentendo l'influsso di J.-L. Th. Gericault e di N. [...] Charlet. Fu noto per i ritratti equestri (Napoleone a cavallo, Varsavia, Museo Nazionale) e per scene di battaglia (Ussari, 1836, Vienna, Kunst historisches Museum), caratterizzate dall'uso di particolari gamme cromatiche stese con tocchi rapidi di ...
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Scultore (Parigi 1801 - ivi 1884), allievo del padre, lo scultore Jacques-Edme (1761-1844) e di P. Cartellier; soggiornò a Roma. Dapprima fedele al classicismo se ne discostò in seguito, avvicinandosi [...] alle forme di David d'Angers. Eseguì numerosi monumenti, statue (Napoleone per la colonna in Place Vendôme, 1862-63) e bassorilievi di argomento storico. ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] 1809); nel 1809 e nel 1810 vennero eseguite, su disegno di Appiani, la medaglia della Battaglia di Wagram e quella del Matrimonio di Napoleone e Maria Luisa (Bertarelli; Turricchia, pp. 21 s., 67-76, 80-84, 114-118, 120-129, nn. 16 s., 20-22, 34 s ...
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Caricaturista (Chelsea 1757 - Londra 1815). Nelle sue caricature, eseguite all'acquaforte e poi colorite a mano, trattò con stile vivace, denso di particolari, soprattutto argomenti politici, prendendo [...] di mira il regime di Giorgio III e i personaggi principali del tempo, da W. Pitt a Napoleone. ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...