BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] della corte di appello di Roma: nel maggio 1811 fu nominato consigliere di Stato e si trasferì a Parigi. Da Napoleone ebbe larghe e numerose ricompense, fra cui il titolo di barone. Alla Restaurazione, nonostante l'avversione del pontefice Pio VII ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] dipartimento, era tra i delegati, e veniva trattenuto nella capitale come uditore al Consiglio di Stato, il ruolo istituito da Napoleone per formare i quadri pubblici dell'Impero. Fece ritorno a Savona nel 1811 con il grado di sottoprefetto, con il ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] . Non si hanno più sue notizie fino al 1261, quando compare in un istrumento di permuta fondiaria insieme con i fratelli Napoleone detto Napo e Raimondo. L'anno seguente (1262) fu di nuovo podestà di Novara e combatté contro l'arcivescovo Ottone ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] di G. B. Ballanti (Ballanti Graziani), di cui divenne l'allievo prediletto. Risalgono a questo periodo i busti di Napoleone I, Gregorio XVI e una Maddalena, tutti nella collezione Ferniani a Faenza.
La stessa esigenza di perfezionarsi e approfondire ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] , "Rivellino" di S. Spirito,S. Maria alla Scala,Armeria Uboldi (1830),S. Maria della Passione,Entrata di Vittorio Emanuele II e Napoleone III a Milano, in parte già nella raccolta Beretta e ora tutti al Museo di Milano. Tele di fresca apparenza e con ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] p. 243; III, pt. 2, ibid. 1940, p. 65 (cenno biogr. sull'H.); A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini. Diz. biografico…, Forlì 1936, pp. 323 s. (cenni s.v.L. Zubboli); D. Spadoni, Milano e la congiura militare nel ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] il suo rapporto con l'Appiani fu concreto: ne frequentò lo studio ed eseguì nel 1811-12 una copia del suo Ritratto di Napoleone inviata poi alla Camera di commercio, arti e manifatture di Bolzano (ancora in loco). Sembra che gli fornisse anche molte ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] -1815), I, ibid., pp. 543, 544, 545, 546; L. Garofalo, G. Zurlo, 1759-1828, Napoli 1932, pp. 40, 42; F. Lemmi, L'età napoleonica, Milano 1938, pp. 436, 447, 524; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1941, pp. 109, 211 n, 248-250, 295 n ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] comprensione per la ragion di Stato - che aveva spinto Cavour alla cessione di Nizza e Savoia in cambio del consenso napoleonico -, ma non soffrì meno nel vedersi trasformato in straniero proprio nel momento in cui il suo ardente ideale patriottico ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] idea e sarebbe stato il primo di una serie nella quale avrebbero dovuto prendere parte rilevante le storie delle gesta di Napoleone dell'Appiani. Ma il frutto migliore delle ricerche fu il grosso in-folio Del Cenacolo di Leonardo da Vinci, uscito nel ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...