BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] corona di Baviera e nel marzo del 1812 fu decorato della Gran Croce dell'ordine imperiale della Reunione. La caduta di Napoleone lo sorprese all'estero, dove negli ultimi anni si era recato di frequente, visitando la Germania, l'olanda, la Svizzera e ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 04; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia, Torino 1957, pp. 119 s., 198 s., 201; S. Camerani, Il principe Napoleone e laToscana, in Miscellanea in onore di R. Cessi, Roma 1958, III, pp. 329-44; R. Ciampini, I Toscani del '59, Roma ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] nascita di Alcide, eseguita al teatro S. Carlo di Napoli il 15 ag. 1809 in occasione del giorno natalizio di Napoleone, alla presenza dei sovrani Gioacchino Murat e Carolina. L'anno successivo fece il suo ingresso nell'agone melodrammatico: Alzira fu ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] mesi dopo governatore di Fabriano; nel 1809, sempre in qualità di governatore, fu trasferito a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governo pontificio in qualità di delegato a Spoleto, dove rimase fino al luglio dell'anno ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] Ritornato a Parigi nel 1806, diede all'Opéra il 6 aprile Nephtali ou Les Ammonites, che, per ordine di Napoleone, precedette la rappresentazione della Vestale di G. Spontini ed ebbe numerose repliche. Musicista favorito alla corte parigina, fu amato ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] Varese e Barlassina, trovati in possesso di copie del breve papale contro la nomina dell'arcivescovo di Firenze fatta da Napoleone.
Crollato il Regno Italico, il B., non essendo ancora stato assunto in pianta stabile e non potendo quindi beneficiare ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] a C.E. Cotti conte di Ceres, Costanza Maria (1803-1822) e Francesco (1805-1881), che diverrà profugo politico, amico di Napoleone III, senatore del Regno di Sardegna dal 26 nov. 1854 e poi di quello d'Italia, e cavaliere della Ss. Annunziata. Proprio ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] la cappella regia, a croce greca. Dette i disegni per gli stucchi e gli ornati della sala d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati da P. Benvenuti e G. Colignan) e della sala dei Novissimi, poi dell'Iliade (cfr. Archivio di Stato di Firenze ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] nel 1814-15 e che si era proposta di «absolument abbattre d’un seul coup la nouvelle machine», vale a dire il sistema napoleonico, «et y substituer l’ancienne» (La révolution piémontaise de 1821 ed altri scritti, a cura di N. Nada, 1972, p. 24). Pur ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] di poterne ancora fermare l'avanzata procurandosi la protezione e la mediazione francese.
Il D. fu quindi inviato presso Napoleone e l'incontrò - assieme con l'ambasciatore napoletano a Parigi - il 12 giugno a Fontainebleau. L'imperatore, però, non ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...