GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] che si lanciò contro il nemico. Ciò gli valse la promozione al grado di sottotenente.
Nella crisi finale della dominazione napoleonica il G., pur di non passare con i dragoni sotto il comando degli Austriaci, rifiutò ogni offerta di promozione e ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] e architetti veronesi, Verona 1891, pp. 492 s.; A. Mazzi, Un monum. e un bozzetto dello scultore G. C. in on. di Napoleone I a Verona, in Madonna Verona, IX (1915), pp. 129-132; L. F. Tibertelli De Pisis, Le opere di Giambettino e G. Cignaroli ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] del vicerè Eugenio con la principessa Augusta Amaha di Baviera. Il 17 genn. 1812 fu creato barone del Regno. Alla caduta di Napoleone, nelle confuse giornate dell'aprile 1814 a Milano, il 19 firmò insieme con molti altri una petizione in favore della ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] al più anziano tra i cardinali diaconi, ma poiché Matteo Rosso Orsini non era ancora arrivato, fu eseguito da Napoleone Orsini. Poco dopo Pietro scelse il suo nome: Celestino. Con questa scelta non intendeva probabilmente ricollegarsi ai predecessori ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] .
Al B. balenò subito l'idea di farsi storico della "guerra d'indipendenza fatta dal 1808 al 1814 dagli Spagnuoli contro Napoleone... per l'esempio che parevagli utile a mostrare, per quando che sia, alla patria" (nel 1847, in effetti, pubblicava gli ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] prelati e cardinali che respinse il progetto di codice civile presentato da V. Bartolucci, perché giudicato una copia di quello napoleonico. Nel 1820 subentrò a mons. Tiberio Pacca nella carica di governatore di Roma, di vicecamerlengo e di direttore ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] di marina; Giuseppe, che percorse una brillante carriera: nel 1812, già ufficiale delle guardie d'onore, combatté con Napoleone nella campagna di Russia; sostenne poi, nella campagna d'Italia. del 1814-15,due importanti missioni militari, l'una ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] a Bologna, riprese i suoi studi e, memore della giovinezza trascorsa all'ombra di Napoleone I, nel 1849 compose un sonetto in onore del nipote Carlo Luigi Napoleone, eletto presidente della Repubblica francese il 20 dic. 1848.
Il M. morì il 28 ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] didascalico, l'ultimo che abbia raggiunto un decoro di stile. La sua cultura e il suo spirito appartengono al periodo napoleonico, nel quale era vivissimo il gusto per il mondo classico; i suoi poemi, del resto, seguono rigorosamente le regole dell ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] dall'Accademia Ionia di Corfù poco prima che egli vi insegnasse, 1826). Aveva già scritto una "canzone" a Napoleone (1811, in greco volgare, teso spasmodicamente verso una dignità classicheggiante), quando fu assunto dal Foscolo come precettore di ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...