COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] con Roma, nel 1804.
Inviato nel marzo del 1805, assieme a Cesare Lucchesini, a Milano, come rappresentante della Repubblica presso Napoleone I, vi giunse il 1° di maggio, dopo una lunga sosta a Firenze per motivi di carattere diplomatico. A Milano ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] che regolano ogni minimo atto della vita religiosa.
Nel 1811 il B. si recò a Parigi per il concilio nazionale convocato da Napoleone, a cui parteciparono i vescovi e i due ministri del Culto di Francia e d'Italia, ma la sua posizione di indipendenza ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] fu assunto dal teatro di Nîmes in qualità di direttore d’orchestra. Compose varie romanze, una cantata in onore di Napoleone, un Christus factus est eseguito in chiesa (Le Ménestrel, 23 dicembre 1860). In questa fase spicca un opéra-comique, Isabelle ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] 1813, dopo la battaglia di Lipsia, fu fatto prigioniero e trasferito nel Nord della Russia. In seguito all'abdicazione di Napoleone, con gli altri prigionieri di guerra venne rinviato a Torino. Ritornato in patria, il 1º ott. 184 entrò nel reggimento ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] La morte di Torquato Tasso (Mantova 1811), in cui è celebrata la nascita del re di Roma. Rientrato nelle grazie di Napoleone, il C. nel 1804 venne riammesso nell'esercito.
Egli partecipò nel 1809 alle campagne di guerra in Carinzia, in Ungheria e ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] , London 1802). La fama della sua opera lo accompagnò nel proseguimento del viaggio in Francia e a Parigi Napoleone volle conoscerlo. Colà F. Marescalchi, rappresentante della Repubblica italiana in Francia, gli offrì di restare come addetto alla ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] nella penisola, si batté per l'unione delle Marche, e poi di Roma e dell'Umbria, al Regno italico.
Nel 1814, caduto Napoleone, l'A. si recò, insieme col Berni degli Antoni, a difendere gli interessi di Bologna al congresso di Vienna, tentando invano ...
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GAGGINI, Giacomo Maria
Caterina Olcese Spingardi
Figlio di Giuseppe Maria e di Giovanna Francesca Mazzetti, nacque il 2 febbr. 1749 a Bissone, nel Canton Ticino, dove risulta ancora risiedere nel 1761. [...] II, Milano 1893, p. 238; L.A. Cervetto, I Gagini da Bissone…, Milano 1903, pp. 189-192; T. Pastorino, Il monumento di Napoleone a Genova, in Genova, XIV (1934), 2, pp. 97-116; G. Martinola, L'architetto Simone Cantoni (1739-1818), Bellinzona 1950, p ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] quando contribuì ad assicurare la Liguria allo stato sabaudo e riuscì a far partecipare attivamente contingenti piemontesi alla lotta contro Napoleone (1814). Suoi sono pure i memoriali sardi compilati in quell'epoca per uso di lord Castlereagh. L'A ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] "fino all'ordinamento definitivo del paese".
Il 25 dello stesso mese, sempre con il Peruzzi, era ricevuto a Parigi da Napoleone III al quale consegnava un indirizzo analogo: e l'imperatore, pur non dando speranze per l'annessione, escludeva qualsiasi ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...