FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in Italia.
In ogni caso, già il 17 settembre, F. tornò a Firenze, accolto da calorose manifestazioni di giubilo.
La fuga di Napoleone dall'isola d'Elba (28 febbr. 1815) e, nell'aprile, la rottura tra il Murat e l'Austria e il suo attacco contro ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] l'Austria fu costretta alla pace: Alessandro I, ritiratosi in Russia, dopo aver esitato un momento e proposto la pace a Napoleone, si univa in alleanza con la Prussia, rifiutava di ratificare il trattato di pace che il suo inviato, d'Oubril, aveva ...
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Codice civile napoleonico (fr. Code Napoleon)
Codice civile napoleonico
(fr. Code Napoléon) Codice civile francese redatto da una commissione di quattro membri (F.-D. Tronchet, presidente; J.-E.-M. [...] insieme agli altri codici (di procedura civile, 1806; penale e di procedura penale, 1811; di commercio, 1808) emanati dallo stesso Napoleone, si deve fra l’altro il merito di aver avviato e influenzato il processo di codificazione del diritto che ha ...
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Il diritto di accrescimento è regolato nel codice civile italiano del 1942 dagli articoli 674 a 678.
I redattori dell'attuale codice furono assai perplessi se dovessero conservare o respingere il ius adcrescendi, [...] introdotto dal legislatore italiano del 1865 sull'esempio del codice Napoleone. Nel progetto preliminare e in quello definitivo prevalse la tendenza abolitrice, ad imitazione del cod. civ. svizzero. L'istituto riapparve invece nel testo definitivo e ...
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Giurista e uomo politico (Chieti 1840 - Roma 1911), prof. di diritto costituzionale e di diritto internazionale nelle univ. di Modena e di Napoli, poi di diritto internazionale a Roma; deputato al parlamento [...] (fino al 1882), senatore del Regno (1883). Redasse il memorandum per la rivendicazione di Nizza e Savoia rivolto alle potenze europee dopo la caduta di Napoleone III. Fu tra i fondatori dell'Istituto internazionale dell'Aia. ...
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GENY, François
Filosofo del diritto nato a Baccarat (Meurthe-et-Moselle) nel 1861; dal 1901 è professore di diritto civile all'università di Nancy.
Nel 1899 il G. pubblicò l'opera Méthode d'interprétation [...] en droit privé positif (2ª ed., Parigi 1919), in cui, opponendosi al pensiero dei cosiddetti esegeti del Codice Napoleone, esclude che l'ordine giuridico possa esaurirsi nella legge, sempre più incapace a disciplinare il numero ognora crescente degli ...
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Giurista (Parigi 1726 - ivi 1806). Nel 1789 fu deputato di Parigi agli Stati generali: membro del Comitato feudale, esercitò grandissima influenza sulle riforme legislative. Presidente dell'Assemblea nazionale [...] nel dipartimento della Seine-et-Oise e fu presidente della Corte di cassazione (1800). Per volere di Napoleone presiedette la commissione legislativa incaricata della redazione del codice civile, cercando di far riconoscere maggior valore al diritto ...
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NANI, Tommaso
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Morbegno (Sondrio) il 21 agosto 1787, morto a Pavia il 19 agosto 1813. Fu professore nell'università di Pavia dal 1794 di istituzioni di diritto civile, [...] criminale e di diritto e procedura criminale, rettore dell'università e consigliere di stato del Regno Italico, per decreto di Napoleone. Occupa un degno posto fra i giuristi che, nella prima metà del sec. XIX, promossero il movimento scientifico nel ...
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Giurista, nato a Cusset (Allier) il 25 gennaio 1782, morto a Parigi, dove dal 1820 al 1856 aveva insegnato diritto civile, il 19 agosto 1866. Dal 1810 fino alla morte esercitò anche la professione di avvocato. [...] Fu il primo in ordine di tempo, e forse il migliore, fra i grands commentateurs del codice Napoleone; rappresentante di quella scuola esegetica che si faceva modestamente un vanto di esporre non già il diritto ma il codice, e che, commentando quest' ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] W. Pompe, morto nel 1777); soltanto dopo il 1800 mostrò un risveglio a cui molto contribuì il premio di Roma istituito da Luigi Napoleone, re d'Olanda, nel 1806. Si distinse Antonio van der Ven, nato a Bosco Ducale nel 1800, dopo un soggiorno a Roma ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...