ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] lo fu quando si discusse il concordato italiano e la estensione di esso a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovo di Ostia e Velletri (1807), decano del Sacro Collegio, segretario ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] moderne sull'arte e spiegano come l'interesse per le esposizioni resistesse alla Rivoluzione e s'intensificasse poi con l'avvento di Napoleone. È inutile dire che la pittura delle esposizioni, passando dalle mani di J.-M. Nattier, J.-B. Greuze e J.-A ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] . Una riflessione di fine millennio, Milano, 2002).
Il Codice civile italiano del 1865 e i suoi modelli
Il Code civil napoleonico del 1804
Il primo non solo per priorità temporale, ma anche per rilevanza, è il Code civil, introdotto in Francia nel ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] , acquistata dal padre il 15 apr. 1809 dalla patrizia veneta Elisabetta Corner Grimani, passò dalle 917 pertiche del catasto napoleonico del 1812 alle ben 1.748 di quello austriaco (M. Berengo, L'agricoltura veneta..., p. 339).
L'agricoltura, teorica ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] il D. non fece nulla per attenuare.
Nonostante il suo atteggiamento di scoperto dissenso, l'anziano e battagliero prelato veniva insignito da Napoleone, il 28 marzo 1811, del titolo di barone del Regno d'Italia.
Già da un anno gravemente malato, il D ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, I (1892), pp. 228-30; L. Madelin, La Rome de Napoléon Paris 1906, pp. 607, 620-23, 626; D. Spadoni: Un prete brigante-patriota nel 1812-13, in Rass. stor. del Risorgimento, VI(1919 ...
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usi civici
Diritti perpetui di uso, spettanti ai membri di una collettività (comune, associazione) come tali, su beni appartenenti al demanio, o a un comune, o a un privato. Sono di origine antichissima [...] culminanti (dopo i precedenti di Toscana e di Venezia) con la legislazione rivoluzionaria francese e con l’art. 648 del codice Napoleone. La vigente legislazione italiana (l. 16 giugno 1927, n. 1766; reg. del 26 febbr. 1928, n. 332; l. 10 giugno 1930 ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] forze navali inglesi erano frazionate; ma Villeneuve mancò di ardimento e ripiegò su Cadice, dove giunse il 28 agosto. Napoleone ne ebbe notizia il 2 settembre, quando (per la situazione risultante dall'alleanza della Russia con l'Austria contro la ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] del tempo ebbero non poche ripercussioni sull'attività didattica, specialmente quando nel giugno del 1306 il cardinale Napoleone Orsini, essendo stato scacciato da Bologna dove si era recato come pacificatore in nome del pontefice, interdisse ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] usata, senza istruttoria e senza testimoni a discarico. Lo Hofer, condannato alla pena capitale, perché già l'11 febbraio Napoleone aveva ingiunto di fucilarlo, espresse la sua gratitudine al B. per l'impegno che aveva manifestato nella sua difesa. L ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...