CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] mitigare la durissima repressione seguita, che coinvolse anche molti sacerdoti. Rimase sempre in ottimi rapporti coi rappresentanti di Napoleone, al cui merito ascriveva la pace religiosa e la restaurazione dell'autorità della Chiesa, fino alla morte ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] 1886, p. 161; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese (1789-1815), II, Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di San Colombano durante gli anni della dominazione francese in Italia e nel periodo immediatamente successivo alla disfatta di Napoleone. Il B. si rivela un osservatore acuto della realtà, anche se talvolta non bene informato e spesso fuorviato da ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] portato in castel S. Angelo) l'incoronazione a re d'Italia del figlio di Napoleone e frattanto la reggenza di Carlo Luigi Napoleone (il futuro Napoleone III); quest'ultimo risiedeva in quel momento a Roma.
Avendo scoperto i piani dei congiurati ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] campo di battaglia europeo, e conobbe dal 1801 disordini e lotte tra reazionari e fedeli alla Francia, fomentate da Napoleone, che impose una nuova costituzione, detta di Malmaison (1801); in seguito ai nuovi contrasti sorti, il 10 febbraio 1803 ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] infatti, in quello stesso torno di anni, il rafforzamento territoriale di un altro ramo degli Orsini, i discendenti di Napoleone di Giangaetano, lungo la via Tiburtina, dove già dagli inizi del Duecento la famiglia possedeva castelli. Il papa avrebbe ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] breve periodo insegnò a Bologna, da cui dovette allontanarsi quando, nel 1306, il legato di papa Clemente V a Bologna, Napoleone Orsini, fu costretto a fuggire da tumulti popolari e venne scagliato l'interdetto sulla città e sulla sua università. Il ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] e in quello stesso periodo, di Ubertino da Casale, il quale, nella sua veste di cappellano del cardinal legato Napoleone Orsini, svolgeva opera di conciliazione fra le diverse fazioni comunali.
Minata dall'eccessivo rigore della sua vita, C. morì ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] di vita claustrale erano andate in crisi e molti ordini erano stati soppressi dal «laicismo modernizzatore del Codice Napoleone (che individua nei voti religiosi perpetui una inaccettabile rinuncia ai diritti civili)»32: da quel momento il «vertice ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] che regolano ogni minimo atto della vita religiosa.
Nel 1811 il B. si recò a Parigi per il concilio nazionale convocato da Napoleone, a cui parteciparono i vescovi e i due ministri del Culto di Francia e d'Italia, ma la sua posizione di indipendenza ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...