Ducos, Pierre-Roger
Statista francese (Montfort 1747-Ulma 1816). Fratello di Nicolas, generale e aiutante di campo di Napoleone. Avvocato, fu membro della Convenzione nazionale, dove sedette al centro. [...] Presidente del club dei giacobini, poi, nell’evolversi della rivoluzione, presidente del Consiglio degli anziani, e quindi membro del Direttorio, per aver contribuito al colpo di Stato del 18 brumaio fu ...
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Generale francese (Pont-à-Mousson, Meurthe-et-Moselle, 1772 - Mackersdorf, Sassonia, 1813). Partecipò alla campagna d'Italia; devotissimo a Napoleone, di cui divenne aiutante di campo, prese parte attiva [...] al colpo di stato del 18 brumaio. Svolse missioni diplomatiche in Germania nel 1806 e a Baiona nel 1808, anno in cui fu insignito del titolo di duca del Friuli. Fu ucciso durante la campagna del 1813 ...
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Generale e uomo politico russo (n. Reval 1783 - m. sulla nave Hercules 1844). Dopo essersi distinto nelle campagne contro Napoleone, represse duramente (1825) la rivolta dei decabristi, e da allora assommò [...] nelle sue mani tutti gli organi di vigilanza sulla vita interna russa, aprendo la strada a un soffocante sistema di controllo e di guida di tutta l'attività intellettuale del paese ...
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Generale della gendarmeria napoleonica (Stenay 1762 - Varennes 1825). Comandante della gendarmeria presso il corpo di occupazione di Roma, allorché Napoleone decretò (1809) l'abolizione del potere temporale [...] ebbe l'ordine di intimare a Pio VII l'esplicita rinuncia alla sovranità territoriale o di allontanarlo da Roma con la forza: cosa che R. fece accompagnando personalmente Pio VII a Firenze. Alla restaurazione ...
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Militare inglese e propagandista del valdismo (Halifax, Nova Scotia, 1789 - Torre Pellice 1862), nipote di George; valoroso combattente contro Napoleone, perduta una gamba a Waterloo e uscito dall'esercito [...] (1820) venne a contatto con i Valdesi e finì con lo stabilirsi presso di loro (1850). Considerò i Valdesi come possibili iniziatori di una riforma religiosa in Italia, onde curò particolarmente l'istruzione ...
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Uomo politico (Tolosa 1773 - ivi 1854). Discendente da una famiglia aristocratica e grande proprietario fondiario, durante l'impero di Napoleone I svolse attività ultrarealista. Alla Restaurazione fu sindaco [...] di Tolosa (1815) e deputato dell'Alta Garonna, causando, quale capo dell'opposizione di destra, la crisi ministeriale del 1820. Ministro senza portafoglio (1820-21), poi ministro delle Finanze, rivelò ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] (1852). Trasferitasi a Parigi (1856), entrò in contatto con gli ambienti del socialismo rivoluzionario che facevano capo a L. A. Blanqui; deportata in Nuova Caledonia per aver combattuto in difesa della ...
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Figlia (Parigi 1783 - Arenenberg, Turgovia, 1837) del visconte Alessandro e di Giuseppina Tascher de la Pagerie. Divenuta, per il secondo matrimonio della madre, figliastra (poi figlia adottiva) di Napoleone [...] incomprensione anche sul piano politico perché Luigi ispirava la sua azione a concetti di autonomia mentre O., devota a Napoleone, cercò costantemente di seguire gli interessi francesi. Quando Luigi abdicò (1810), O. tornò in Francia. Caduto ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] presso il duca Gallarati Scotti) è stato utilizzato con criteri discutibili da Giovanni Melzi nelle Memorie, documenti e lettere inedite di Napoleone I e Beauharnais, Milano 1865, voll. 2; e solo per i primi mesi del Regno, d'Italia è stato fino ad ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] di Aquileia dal 1273, il 13 apr. 1296 ottenne conferma dell'elezione a canonico di Cividale, insieme col fratello minore Napoleone detto Napino ed un altro parente di nome Claudio, e ricevette un canonicato in Aquileia (Bianchi).
Rientrò a Milano nel ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...