Diplomatico (Genova 1786 - ivi 1863), favorevole nel 1805 all'annessione della Liguria alla Francia, fu funzionario napoleonico. Caduto Napoleone, tentò invano, al congresso di Vienna, di salvare l'indipendenza [...] della Repubblica di Genova; annessa questa al Piemonte, entrò nella diplomazia sarda (ambasciatore a Parigi nel 1836). Intanto si allontanava sempre più dal liberalismo: senatore al costituirsi del Senato ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] di prendere Pisa, ritornò all'assedio di Firenze e, caduta la città, fu nominato comandante della guardia di Alessandro de' Medici; nelle agitazioni (1537) seguite all'uccisione del duca, appoggiò con ...
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Archeologo (Parigi 1828 - ivi 1911), oriundo italiano. Prese parte ai lavori di ordinamento della collezione Campana nel museo Napoleone III, passata poi al Louvre, di cui fu conservatore aggiunto; fu [...] conservatore del museo di Cluny. Collaborò a varie riviste d'arte e di archeologia, ma dal 1863 si dedicò principalmente al Dictionnaire des antiquités grecques et romaines iniziato da Ch.-V. Daremberg, ...
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Ufficiale francese (Carhaix, Finistère, 1743 - Oberhausen, Baviera, 1800). Partecipò a tutte le campagne della Rivoluzione, ed ebbe da Napoleone il titolo di primo granatiere delle armate della Repubblica, [...] per il suo valore leggendario (presa di Irún e di San Sebastiano in Spagna, 1793); tuttavia non volle mai altro grado che quello di capitano. Morendo dispose che la sua spada d'onore fosse consegnata "al ...
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Duruy, Victor
Storico e politico (Parigi 1811-ivi 1894). Studioso dell’antichità classica e medievale, fu nominato da Napoleone III ministro dell’Istruzione (1863-69). Fece adottare il principio della [...] gratuità dell’istruzione elementare pubblica (1867) vincendo le resistenze dei gruppi clericali ...
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Ducos, Pierre-Roger
Statista francese (Montfort 1747-Ulma 1816). Fratello di Nicolas, generale e aiutante di campo di Napoleone. Avvocato, fu membro della Convenzione nazionale, dove sedette al centro. [...] Presidente del club dei giacobini, poi, nell’evolversi della rivoluzione, presidente del Consiglio degli anziani, e quindi membro del Direttorio, per aver contribuito al colpo di Stato del 18 brumaio fu ...
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Generale francese (Pont-à-Mousson, Meurthe-et-Moselle, 1772 - Mackersdorf, Sassonia, 1813). Partecipò alla campagna d'Italia; devotissimo a Napoleone, di cui divenne aiutante di campo, prese parte attiva [...] al colpo di stato del 18 brumaio. Svolse missioni diplomatiche in Germania nel 1806 e a Baiona nel 1808, anno in cui fu insignito del titolo di duca del Friuli. Fu ucciso durante la campagna del 1813 ...
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Generale e uomo politico russo (n. Reval 1783 - m. sulla nave Hercules 1844). Dopo essersi distinto nelle campagne contro Napoleone, represse duramente (1825) la rivolta dei decabristi, e da allora assommò [...] nelle sue mani tutti gli organi di vigilanza sulla vita interna russa, aprendo la strada a un soffocante sistema di controllo e di guida di tutta l'attività intellettuale del paese ...
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Generale della gendarmeria napoleonica (Stenay 1762 - Varennes 1825). Comandante della gendarmeria presso il corpo di occupazione di Roma, allorché Napoleone decretò (1809) l'abolizione del potere temporale [...] ebbe l'ordine di intimare a Pio VII l'esplicita rinuncia alla sovranità territoriale o di allontanarlo da Roma con la forza: cosa che R. fece accompagnando personalmente Pio VII a Firenze. Alla restaurazione ...
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Militare inglese e propagandista del valdismo (Halifax, Nova Scotia, 1789 - Torre Pellice 1862), nipote di George; valoroso combattente contro Napoleone, perduta una gamba a Waterloo e uscito dall'esercito [...] (1820) venne a contatto con i Valdesi e finì con lo stabilirsi presso di loro (1850). Considerò i Valdesi come possibili iniziatori di una riforma religiosa in Italia, onde curò particolarmente l'istruzione ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...