Ecclesiastico (Meyrueis, Lozère, 1805 - Parigi 1884), prof. di dogmatica alla Sorbona; cattolico liberale, fu collaboratore della politica ecclesiastica di Napoleone III, si batté per le libertà gallicane [...] e per il riconoscimento da parte della Santa Sede delle facoltà teologiche istituite dal governo, e al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità papale (scrisse allora: Du concile ...
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Uomo politico (Tolosa 1773 - ivi 1854). Discendente da una famiglia aristocratica e grande proprietario fondiario, durante l'impero di Napoleone I svolse attività ultrarealista. Alla Restaurazione fu sindaco [...] di Tolosa (1815) e deputato dell'Alta Garonna, causando, quale capo dell'opposizione di destra, la crisi ministeriale del 1820. Ministro senza portafoglio (1820-21), poi ministro delle Finanze, rivelò ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] (1852). Trasferitasi a Parigi (1856), entrò in contatto con gli ambienti del socialismo rivoluzionario che facevano capo a L. A. Blanqui; deportata in Nuova Caledonia per aver combattuto in difesa della ...
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Medico (n. in Irlanda 1786 - m. Londra 1836). Chirurgo della marina britannica, era imbarcato in tale qualità sulla nave Bellerophon quando Napoleone I vi si consegnò agli Inglesi (15 luglio 1815). Fu [...] . Al suo ritorno in Inghilterra, iniziò una vivace polemica contro H. Lowe, governatore di Sant'Elena, polemica che coinvolse nelle accuse di maltrattamento a Napoleone anche il governo. Lasciò un importante diario del suo soggiorno a Sant'Elena. ...
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Figlia (Parigi 1783 - Arenenberg, Turgovia, 1837) del visconte Alessandro e di Giuseppina Tascher de la Pagerie. Divenuta, per il secondo matrimonio della madre, figliastra (poi figlia adottiva) di Napoleone [...] incomprensione anche sul piano politico perché Luigi ispirava la sua azione a concetti di autonomia mentre O., devota a Napoleone, cercò costantemente di seguire gli interessi francesi. Quando Luigi abdicò (1810), O. tornò in Francia. Caduto ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] presso il duca Gallarati Scotti) è stato utilizzato con criteri discutibili da Giovanni Melzi nelle Memorie, documenti e lettere inedite di Napoleone I e Beauharnais, Milano 1865, voll. 2; e solo per i primi mesi del Regno, d'Italia è stato fino ad ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] di Aquileia dal 1273, il 13 apr. 1296 ottenne conferma dell'elezione a canonico di Cividale, insieme col fratello minore Napoleone detto Napino ed un altro parente di nome Claudio, e ricevette un canonicato in Aquileia (Bianchi).
Rientrò a Milano nel ...
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Generale (Ollières, Var, 1755 - Parigi 1820). Si segnalò nelle guerre dell'indipendenza d'America e della Rivoluzione francese; fu con Napoleone in Egitto, e (1806) in Prussia, dove poi divenne governatore [...] della Slesia. Aderì alla Restaurazione e divenne pari di Francia (1815) ...
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Generale e uomo politico ispano-americano (Cuenca, Ecuador, 1778 - Cartago, Costa Rica, 1830). Si distinse in Spagna nelle guerre contro Napoleone; nominato (1816) ispettore generale dell'esercito realista [...] nel Perù, difese Callao contro il gen. J. de San Martín; dopo la proclamazione dell'indipendenza peruviana (1821), servì nell'esercito repubblicano a Junín e Ayacucho, e fu eletto presidente a Lima (1827). ...
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Economista e uomo politico (Pola de Somiedo, Asturie, 1766 - Madrid 1853); "procurador general" delle Asturie (1798), contribuì alla resistenza contro Napoleone e divenne (1813) "assistente" in Siviglia; [...] durante il regno di Ferdinando VII si rifugiò in Inghilterra, ma, istituita la monarchia costituzionale, rientrò in patria e fu nominato membro e presidente del senato. Diffuso in Europa il suo Tratado ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...