Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] valse più tardi ingiuste e accanite denigrazioni e persecuzioni quale afrancesado, molto più che aveva accettato dal governo di Giuseppe Napoleone il titolo di cavaliere de la Orden de la Espada di nuova istituzione; aveva, sia pur di malavoglia e ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] civile e del diritto penale del nuovo Stato. In primo luogo, va ricordato che l’archetipo, il modello, il Codice napoleonico si era già diffuso in Italia con le armate francesi. E nessuna Restaurazione – in nessuna parte d’Europa, per la verità ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , il Regno e l'Impero dovesse sostenere qualche disagio, pure Bologna si compiacque e del suo Aldini nominato ministro da Napoleone, e della fondazione in Bologna dell'Istituto nazionale, e di altri vantaggi che alla città ne erano venuti.
Nel 1814 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] "sistema francese" e di questo "partigiano" - così lo si giudica a Vienna nel febbraio del 1815 -, vien da dire che, col napoleonico regno d'Italia, ha più modo d'esprimersi e di tentare in proprio azzardando come gli garba e quanto gli garba. Di ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] , altre lo permettono in misura limitata.
Alla seconda categoria appartiene la legge italiana che, sull'esempio del codice Napoleone, ha stabilito negli articoli 1232 e 1233 del codice civile un sistema atto sufficientemente a evitare le troppo dure ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] imperatore, gli presentò le chiavi della città e pronunciò un adulatorio discorso di rito. Alla sua partenza, Napoleone nominò il C. comandante della Legion d'onore e lo chiamò quindi a far parte del Senato francese, sostituendogli come sindaco ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] lo fu quando si discusse il concordato italiano e la estensione di esso a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovo di Ostia e Velletri (1807), decano del Sacro Collegio, segretario ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] . Una riflessione di fine millennio, Milano, 2002).
Il Codice civile italiano del 1865 e i suoi modelli
Il Code civil napoleonico del 1804
Il primo non solo per priorità temporale, ma anche per rilevanza, è il Code civil, introdotto in Francia nel ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] il D. non fece nulla per attenuare.
Nonostante il suo atteggiamento di scoperto dissenso, l'anziano e battagliero prelato veniva insignito da Napoleone, il 28 marzo 1811, del titolo di barone del Regno d'Italia.
Già da un anno gravemente malato, il D ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, I (1892), pp. 228-30; L. Madelin, La Rome de Napoléon Paris 1906, pp. 607, 620-23, 626; D. Spadoni: Un prete brigante-patriota nel 1812-13, in Rass. stor. del Risorgimento, VI(1919 ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...