MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] 1899; M. Gattini, Sunto storico del S.M.O. di S. Giov. di Gerusalemme ovvero di Malta, Napoli 1898; E. Rossi, Riassunto storico del S.M. Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, Roma 1926, ristamp. nel Ruolo dei membri dell'ordine ...
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FRANCOBOLLO (XVI, p. 4)
Mario DIENA
I francobolli emessi in questi ultimi anni sono nel complesso di bell'aspetto, accuratamente eseguiti, a colori vivaci e risentono delle moderne tendenze artistiche. [...] Romania e URSS, oltre ai piccoli stati che da tempo largheggiavano nel creare tali serie non necessarie al servizio postale; anche la Gran Bretagna, che assai di Diena, I francobolli del Regno diNapoli; aggiornamento alla monografia e valutazione ...
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SEPOLCRALE, POESIA
Mario Fubini
Con questo termine si designa un gruppo di opere composte nel sec. XVIII e all'inizio del XIX, nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente [...] vario: una menzione a parte meritano le Notti romanedi Alessandro Verri, che inquadrano in una cornice notturna e 205-35; E. Bertana, Arcadia lugubre (nel vol. In Arcadia, Napoli 1909); G. Muoni, Poesia notturna preromantica, Milano 1908; G. Pecci, ...
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GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] 1938 (fasc. 1°); Atlasul linguistic Român, a cura di S. Pop e E. Petrovici, e sotto la direzione di S. PuŞcariu, vol. I (Le . 103-112; V. Bertoldi, Questioni di metodo nella linguistica storica, Napoli 1938; per le opere di M. Bartoli, K. Jaberg e J ...
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STAZIONI zoologiche e di biologia marina
Silvio Ranzi
Verso la metà del secolo XIX l'interesse per gli studî zoologici e biologici crebbe grandemente per l'influenza che, sul pensiero dell'epoca, ebbe [...] la Stazione zoologica diNapoli che nel 1874 venne aperta ai ricercatori di tutto il di Herdla presso Oslo.
Merita anche di essere ricordata la stazione zoologica di Sebastopoli sul Mar Nero della U. R. S. S. Altre stazioni sono in Olanda, Romania ...
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LA SALE (o La Salle), Antoine de
Ferdinando NERI
Nato probabilmente in Provenza nel 1388, figlio naturale di un condottiere, entrò, sui quindici anni, al servizio della casa d'Angiò, a cui rimase legato [...] prese parte alla riconquista di Ceuta sui Mori nel 1415. Nel 1420, seguì Luigi III d'Angiò a Napoli e rimase in Italia fino segg.; Ch. Knudson, A. de La S., le duc de Bourgogne et les "Cent Nouvelles nouvelles"), in Romania, LIII (1927), p. 365 segg. ...
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PASTORELLA (fr. pastourelle)
Salvatore BATTAGLIA
Henry PRUNIERES
Componimento lirico in forma dialogica, assai allìne al contrasto amoroso, ma con protagonisti fissi: per lo più l'autore stesso in [...] Halle, che fu rappresentata a Napoli o a Palermo alla presenza di Carlo d'Angiò tra il 1283 e il 1285.
Bibl.: G. Bertoni, Pastorelle portoghesi, in Archivum Romanicum, I (1917), p. 83 segg.; E. Faral, La pastourelle, in Romania, XLIX (1923), pp. 204 ...
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LAZZARISTI
Giuseppe Pizzoni
. Comunemente sono così chiamati i preti della congregazione della Missione, fondata da S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, dal nome della prioria di S. Lazzaro, loro prima sede. [...] -Ungheria (1760), Palatinato (1781), Prussia (1851), Belgio (1856), Olanda (1880), Romania (1902), Danimarca (1903).
Vivente ancora il fondatore, in Italia sorsero le case di Montecitorio (1638), di Genova (1647) e Torino (1655); nel 1704 erano 14, e ...
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LAPIDARIO
Mario Pelaez
. Nel significato oggi corrente è una raccolta di antiche lapidi spesso frammentarie e con iscrizioni più o meno mutile, come quella ricchissima vaticana. Ma nel Medioevo si chiamarono [...] di Beauvais (v.).
Bibl.: Sui lapidarî francesi: L. Pannier, Les lapidaires franç. du moyen âge, Parigi 1882; P. Meyer, Les plus anciens lapidaires français, in Romania in Studi dedicati a F. Torraca, ecc., Napoli 1912, pp. 66-77. Sui lapidarî spagnoli ...
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ZAMFIRESCU, Duiliu
Ramiro Ortiz
Poeta e romanziere romeno, nato a Focşani nel 1859, morto a Bucarest nel 1922. Fu dapprima magistrato, poi diplomatico e in questa qualità risiedette lungo tempo a Roma, [...] Clasici români comentaţi (diretta da N. Cartojan), Craiova 1935; M. Rarincescu, D. Z. şi Italia, in Studii Italienne, I (1934), p. 37 segg.; C. Isopescu, D. Z. a Napoli, in Rendiconti della R. Acc. di Arch., Lettere e Belle Arti diNapoli, 1933 ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
impapocchiare
v. tr. e intr. [der. di papocchia, papocchio; napol. ’mpapucchià] (io impapòcchio, ecc.; come intr., aus. avere), napol. e roman. – Impasticciare; impastocchiare.