FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] spedizione in Italia per la conquista del Regno diNapoli. Nel corso di questa campagna fu inviato a Roma in chanson de Philippe de Savoie, in Romania, IX(1880), pp. 472-475; F. Gabotto, Nuovidocumenti sulla ribellione di F. ..., Pinerolo 1898; Id., ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] diedero la conferma dell'impossibilità di risolvere la questione romana mediante l'accordo con il Ravenna 1923; I. Scodnik, Rievocazione. Notizie della vita di M.R. I., Napoli 1924; P. Pedrotti, Alcune lettere di M.R. I. a F. Campanella, in Rass. ...
Leggi Tutto
Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] da Federico l'isola di Capri, a Matheus de Romaniadi Scala, dal 1220 al 1229 primo secreto non di origine araba o siciliana, questa voce, cf. le opere di F. Pansa, Istoria dell'antica Repubblica di Amalfi, I-II, Napoli 1734 (riprod. anast. Bologna ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] tre castellani di Corone e Modone, incarico già a quei tempi molto elevato nella Romania veneziana. Appare Borsari, Il dominio venez. a Creta nel XIII sec., Napoli 1963, pp. 130 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1966, p. 114; G. Tassini, ...
Leggi Tutto
Famiglia feudale, insignita dell'ordine del Toson d'oro; prese nome appunto dalla signoria di Tocco (da Casauria) da essa posseduta. Fiorì a Napoli, a Venezia, a Benevento, ecc. Si estinse nel ramo primogenito [...] T. fu inviato (1357) a conquistare la Romania, l'Epiro, l'Acaia da Filippo principe di Taranto, e ritornati nel 1517 in Italia sfuggendo all'occupazione di Maometto II. Sopravvive il ramo dei patrizî di Tropea, cui appartenne lo storico Felice (v.). ...
Leggi Tutto
Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] in Romania e in Bulgaria, dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989. Benché già sedentarizzate nei Paesi di provenienza, segregazione razziale dei Rom in Italia, Roma 2000.
C. Marta, Relazioni interetniche: prospettive antropologiche, Napoli 2005. ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] agosto di quell'anno l'Unione Sovietica e i suoi alleati (con l'eccezione della Romania) occuparono con un colpo di mano la 1954).
Settembrini, D., Socialismo e rivoluzione dopo Marx, Napoli 1974.
Valiani, L., Storia del movimento socialista, Firenze ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] minore, dall'Ungheria e dalla Romania, hanno creato un fronte di ostilità antitedesca accuratamente coltivato dai partiti , Heidelberg 1946 (tr. it.: La colpa della Germania, Napoli 1947).
Jaspers, K., Freiheit und Wiedervereinigung, München 1960 ( ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1848 e la fine della Repubblica romana, molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni di loro, come Costantino Reta, genovese, Valli Valdesi, dove fece i primi adepti. Ma fu Napoli, verso la fine degli anni Settanta dell’Ottocento «il ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] geoeconomiche. Intanto Austria, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Jugoslavia si orientavano su altri porti. Era cessato la prima guerra mondiale, Napoli 1962 (estr. dagli Annali dell'Istituto univ. navale diNapoli, XXXI);Id., La marina ...
Leggi Tutto
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
impapocchiare
v. tr. e intr. [der. di papocchia, papocchio; napol. ’mpapucchià] (io impapòcchio, ecc.; come intr., aus. avere), napol. e roman. – Impasticciare; impastocchiare.