CAVALCANTI, Lucrezia
Hélène Michaud
Figlia di Bartolomeo e Dionora o Leonora Gondi, nacque poco dopo il loro matrimonio (avvenuto nel 1523), così da poter seguire, data la sua età, Caterina de’ Medici [...] fortuna da amministrare. Recuperò i crediti dai debitori del marito, tra i quali figurava Raymond de Fourquevaux, allora governatore di Narbona. Investì anche del denaro: nel 1567, 1569 e 1570 acquistò rendite rispettivamente per 173, 158 e 120 lire ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] dies a quo alla fine del 1259, poiché nella Lectura viene ricordato come avvenimento molto recente l'episcopato di Iacopo di Narbona, terminato nell'ottobre di quell'anno. Quanto poi al dies ad quem lo stesso Kuttner lo pone (contro l'opinione dello ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] ci dànno un'immagine caratteristica della cultura gallica fra il 289 e il 389, nei suoi centri di Marsiglia, Narbona, Tolosa, Bordeaux, Autun, Rheims, Treviri. È l'oratoria delle contingenze festive, del cerimoniale di corte bizantinamente costituito ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] caduto in disgrazia, nel 1504 il ducato fu incorporato nella corona. Nel 1506 Luigi XII, in cambio della viscontea di Narbona, cedette Nemours al nipote Gastone di Foix, ucciso nella battaglia di Ravenna (1512). Francesco I trasmise il ducato nel ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] il marito cercò di conservare il trono al figlio Mariano V: ma gli Arborensi gli preferirono Guglielmo III, visconte di Narbona. La sconfitta di Sanluri portò, però, la caduta di questo e l'elezione di Leonardo Cubello, legato per parentela agli ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] l'appoggio dei sovrani a sostegno dei diritti di successione del figlio Federico contro le pretese avanzate dal visconte di Narbona, vedovo di sua sorella Beatrice, morta nel 1377.
Nel 1382 E. decise di lasciare la Sardegna e di trasferirsi a ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 2 ottobre 1316 – tra quelli di Giovanni XXII.
A quei tempi, Bertrando già godeva di numerosi benefici e diversi canonicati a Narbona, Cahors e Le Mans, quest’ultimo con l’arcidiaconato e fece parte del primo gruppo di nomine cardinalizie di Giovanni ...
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Angiolieri, Cecco
Mario Marti
Poeta senese vissuto a cavallo dei secc. xril e XIV; nel 1313 era già morto. Notevoli i punti di contatto tra lui e Dante.
Di C. ci sono giunte notizie piuttosto frammentarie: [...] a ironico bersaglio la figura di un ‛ marescalco ' vanesio tra le donne e le donzelle fiorentine, identificabile in Amerigo di Narbona, " giovane e bellissimo del corpo, ma non molto sperto in fatto d'arme " (D. Compagni, I 7). Questo ‛ marescalco ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM (v. vol. II, p. 326)
F. Castagnoli
La situazione contraddittoria delle fonti circa l'opera di Tarquinio Prisco e di Tarquinio il Superbo nell'edificazione [...] , Carnuntum, Avenches, Zara, ecc. Alcuni dubbi sono stati invece avanzati per correnti identificazioni: per il C. di Narbona (Gros), nonostante la tripartizione delle fondazioni, e per Brescia (N. Degrassi).
Considerando gli edifici identificati, con ...
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MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] a esso; nei corpi leggermente aggettanti che fiancheggiano la nicchia compaiono le figure di S. Cristoforo e di S. Paolo di Narbona, al quale era dedicata la chiesa, insieme con quella di un accolito. Il fregio superiore è occupato dalla scena del ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...