CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] De Vita, I resti romani sotto l'Abbazia di Grottaferrata, in Bull. Comm., XXI, 1943-5, pubbl. 1947, p. 45 ss. C. di Narbona: A. Grénier, in Gallia, XII, 1954, p. 93 s.; Staccioli, Art. cit., in Latomus, p. 287 s.; F. Benoit, Les Sanctuaire d'Auguste ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] ne hanno testimonianze ed esempî. Custodie per evangeliarî in oro ornato di pietre preziose erano nel tesoro visigoto di Amalarico a Narbona conquistato da Childeberto; dei secoli X-XI è quella del Louvre, proveniente da Saint-Denis, pure d'oro, dove ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Hérault. È situata in posizione assai pittoresca sui fianchi di una collina sulla riva sinistra dell'Orb e del Canale del [...] Suet., Tib., 4; Corp. Inscr. Lat., XII, p. 511). Il suo territorio era limitato a sud dal mare e dalla colonia di Narbona, a est dal territorio della colonia latina di Cessero (Saint-Thibéry); verso ovest e verso nord si stendeva di più (fino a Saint ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] cui le ultime tre erano riscaldate da ipocausti: frigidarium o "sala dei passi perduti"; chiamata in un'iscrizione di Narbona "basilica" per il lusso decorativo; tepidarium rettangolare cui s'aggiungono a N il laconicum o stufa (circolare nelle terme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercanti e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa occidentale vive nell’alto Medioevo una fase di [...] privilegiati (lungo i quali creano i propri insediamenti): uno parte dai centri francesi a più alta densità giudaica, quali Arles, Narbona, Bordeaux, passa per l’Egitto, la Siria, l’Impero bizantino, il mar Rosso o il Golfo Persico e termina in ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] 1290 intervenne in un consiglio di savi, mentre in ottobre fu inviato insieme ad altri due fiorentini presso Aimeric di Narbona, il condottiero che l’anno precedente aveva guidato l’esercito fiorentino alla vittoria di Campaldino.
Oltre a ricoprire ...
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ZACCHIA, Paolo Emilio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Vezzano, nella diocesi di Luni-Sarzana, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili intorno al 1554.
La famiglia era una delle più fiorenti del piccolo borgo. [...] la Linguadoca, giunse quindi a Béziers, ove incontrò il duca di Ventadour. Postosi di nuovo in viaggio, sostò a Narbona. Affrontò quindi il valico dei Pirenei in pieno inverno. Entrato in Spagna, raggiunse prima Saragozza e poi, il 7 febbraio ...
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PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] anche da Tomaso Orsolino, Stefano Lombardelli e Giovanni Battista Orsolino, finalizzato a inviare «due huomini in Francia, cioè in Narbona, a cavar pietre mischie» (Alfonso, 1985, pp. 66 s.) e nel quale si stabiliva di non sciogliere la società ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] la loro Chiesa (Pietro Gallo, ma anche Giovanni Giudeo, Giovanni Giudice e Garatto). La lettera del chierico Ivo di Narbona all’arcivescovo di Bordeaux, scritta nel 1242, confermerebbe l’allontanamento di Pietro Gallo dalla Chiesa catara. Il chierico ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] forme e gl'ideali, ne parteggiano gl'interessi, le ambizioni, le limitazioni. Nelle corti di Poitiers, Tolosa, Aix, Montpellier, Narbona, del Limosino, della Piccola Provenza, dell'Alvernia, ecc., i trovatori sono accolti come una classe privilegiata ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...