. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] di Roncy, Ugo d'Este, Raimondo Berengario II di Barcellona, morto poi e sostituito nel talamo da Aimerico I di Narbona, e altri meno illustri. Maritato ad Alaina, Ruggero, morendo (1111), lasciò lo stato al figlio Guglielmo sotto la reggenza della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (ha 285) e di Nîmes (ha 275) spiccano in questo elenco nei confronti di c. come Colonia (ha 86), Marsiglia (ha 28), Narbona (ha 15) e Autun (ha 10), che pure ebbero grande rilevanza. Questi dati non tengono tuttavia conto che in alcuni centri la ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] c. di Clermont-Ferrand è stata riferimento per una serie di altre costruzioni avviate in rapida successione: cori delle c. di Narbona e Tolosa (1272), c. di Limoges (1273) e Rodez (1277), nuovo coro della c. di Bordeaux (1270-1280), che ne hanno ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] assai esigue: ne sono prova la qualità e l'originalità stilistica della miniatura. Così il Paramento di Narbona (Parigi, Louvre; v. Maestro del Paramento di Narbona), che si colloca a metà strada tra disegno e p., è stato attribuito a un pittore e ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] colpire duramente anche i commerci delle città francesi che si affacciavano sul Mediterraneo. Nel 1334, quando i mercanti di Narbona si rivolsero al re di Francia Filippo VI, per informarlo che una loro galera diretta verso il Mediterraneo orientale ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] castelli di Perpignano e dell'Almudaina. Il loro stile derivato dal Gotico rayonnant, attraverso influenze della cattedrale di Narbona, caratterizza anche il capocroce della cattedrale di Palma, costruito nel primo quarto del 14° secolo.Una fervida ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] d'animo è, in special modo, presente nell'opera sua ultima, la Lectura super Apocalipsim, scritta prima del 1297 a Narbona, ma ben conosciuta a Firenze, ove S. Croce va considerata addirittura il centro più importante della sua diffusione. In questa ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] l'assediò e assistette alla morte del suo avversario. In epoca merovingia M. crebbe d'importanza, a spese di Arles e di Narbona; al sicuro dagli attacchi dei Visigoti, che l'assediarono nel 413, attirò l'attenzione dei re franchi, che ne fecero il ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] d'inviare ad Ataulfo il grano pattuito, di cui il suo popolo ha bisogno. Sicché Ataulfo ricorre alla forza, prende Narbona, Tolosa, Bordeaux, mentre Marsiglia resiste; e desideroso, come altri barbari prima e dopo di lui di "restaurare con la forza ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] adolescente la cui cultura, ormai formatasi, sembra attrezzata a nuovi paesaggi storici.
Per sottrarre dalla tutela dell’arcivescovo di Narbona la diocesi di Vich, Attone e il conte Borrell decisero di coinvolgere il papa, Giovanni XIII, chiedendo di ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...