(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] durata fino al 1249, sono: Raimondo IV di Saint-Gilles (1088-1105), possessore della contea di Rouergue e del ducato di Narbona; Raimondo V (1148-1194), sotto il cui governo si sviluppò nella contea il movimento albigese; Raimondo VI (1194-1222), che ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] di fraticelli, frati di povera vita, bizzocchi, beghini; costoro si trovano sparsi in Italia, in Sicilia, in Provenza, a Narbona, Tolosa e altrove. La bolla Gloriosam Ecclesiam, del 23 gennaio 1318, riguarda in special modo gli spirituali toscani che ...
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Scrittore polacco (n. Stryj 1905 - m. 1996). Giornalista, corrispondente dall'Italia (1949-52), esordì con alcuni romanzi ispirati al realismo socialista (Bieg do Fragalà "Corsa a Fragalà", 1951, sulle [...] degli Ebrei della diaspora. Tra gli altri suoi romanzi si ricordano Przybysz z Narbony (1978; trad. it. L'uomo venuto da Narbona, 1985), sull'espulsione degli Ebrei dalla Spagna nel sec. 15º, e Tommaso del Cavaliere (1982; trad. it. 1988), sull'amore ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] oscure e, forse in relazione ai suoi successivi legami con la casa d'Angiò, venivano fatte risalire agli antichi conti di Narbona o alla nobile casata normanna dei Crespin, che come i Grimaldi portavano quale insegna lo stesso scudo a fusi rossi e ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] Narbonense e dell'Italia settentrionale, le tre nuove provincie delle Alpi Marittime, Cozie e Pennine.
La capitale della provincia era Narbona; al tempo di Antonino Pio, a quanto pare, fu trasferita a Nîmes. Vi risiedeva il proconsole, che era un ex ...
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TEODORICO I re dei Visigoti
Gastone M. Bersanetti
Successe a Vallia alla fine del 418. Sua prima attività fu l'esecuzione del foedus con l'Impero. Insoffente della posizione che il trattato gli conferiva [...] indipendenza al regno visigotico. T., approfittando delle nuove convulsioni che agitavano l'Impero e la Gallia, nel 436 assediò Narbona; Litorio, luogotenente di Ezio, la liberò nel 437, batté T. nel 438 e lo assediò nella stessa capitale Tolosa ...
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RECAREDO re visigoto di Spagna
José A. de Luna
Figlio di Leovigildo, succedette al padre nel 586. Il grande avvenimento del suo regno è la sua conversione al cattolicismo. Gl'insegnamenti cristiani [...] il franco Gontrano che aveva inviato il conte Desiderio con un esercito per aiutare il vescovo ariano di Narbona; R., dopo avere personalmente capeggiato una prima spedizione, mandò contro il nemico Claudio, governatore della Lusitania, il quale ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] raccogliticcia, e ne fu egli stesso proclamato capo. La prima grossa impresa fu la conquista di Béziers il 22 luglio; Narbona non tentò neppure di resistere, e accettò tutte le condizioni imposte dal legato, e con essa caddero pure numerose fortezze ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] grandi cattedrali si estende a tutto il paese: Rouen, Lisieux, in Normandia; Le Mans, a occidente; Clermont-Ferrand, Limoges, Narbona (opere di Jean Deschamps); Quimper, in Bretagna; Tours e Baiona, al Sud; Strasburgo, Metz e Toul nelle regioni nord ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] , Valenza, Maiorca, Sardegna, Sicilia e nella contea di Barcellona. Assicuratasi la Sardegna mediante un accordo col visconte di Narbona (1420), tentò la conquista della Corsica, ma fu respinto dai Genovesi (1421). Chiamato a Napoli dalla regina ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...