NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] les actes... du chapitre de l'Eglise... de Saint-Just et Pasteur de Narbonne, 2 voll. (ms. del sec. 17°), Narbona, Bibl. Mun., 319; F. Laporte, Martyrologium ac Necrologium Sanctae Narbonnensis Ecclesiae (ms. del sec. 18°), Tolosa, Bibl. Mun., 263 ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] da Ecateo come città degli Elisici, in seguito, secondo Tolomeo, appartenne ai Volci Tettosagi, secondo Strabone ai Volci Arecomici. Nel 118 a. C. i Romani vi fondarono una colonia, la prima della Gallia, ...
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MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] d'Orléans con Jean de Valois, duca di Berry (v.) - correlati all'attribuzione pressoché unanime al M. del Paramento di Narbona e alla sua bottega di alcune parti delle Très Belles Heures de Notre-Dame, la cui commissione dovrebbe rapportarsi proprio ...
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Scultore e pittore francese (Narbona 1840 - Parigi 1907). Ceramista, scoprì un procedimento per la fabbricazione della pasta vitrea simile a quello dei Greci. Scrisse un trattato sull'encausto. Il suo [...] stile, non privo di gusto, dà luogo a risultati meno felici nelle opere di grande formato (per es. l'Apoteosi di V. Hugo, al museo Hugo di Parigi) ...
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Architetto maiorchino; autore della chiesa dei Domenicani a Maiorca (1296-1317), lavorò al duomo di Barcellona (1317) e alle cattedrali di Narbona (1321 circa) e di Gerona (1329 circa). Il suo capolavoro [...] è il transetto del duomo di Barcellona ...
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GYPSARIUS
I. Calabi Limentani
L'operaio del gesso era chiamato a Roma anche gypsarius e gypsoplastes: il primo termine si trova in alcune iscrizioni non di Roma, a Narbona (C. I. L., xii, 4479) e a [...] Firmum Picenum (C. I. L., ix, 5378), il secondo è menzionato nell'Edictum de pretiis di Diocleziano, ove ha fissata la paga giornaliera a 50 denari al giorno; eguale cioè a quella del muratore (lapidarius ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] ridurre considerevolmente il suo ruolo; in particolare è stato contestato che egli abbia fornito i disegni per l'antica cattedrale di Narbona, la cui prima pietra fu posata nel 1272, ma dove la sua presenza non è attestata che nel 1286. Comunque sia ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] dell'806, fu assegnata ai conti di Tolosa e incorporata dalla vicina sede episcopale di Urgell, dipendente dall'arcivescovado di Narbona.La più antica notizia documentata su R. risale al 956, quando il vescovo Odesindo, figlio del conte Raimondo di ...
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JEAN DESCHAMPS
A. Prache
(o des Champs)
Architetto attivo in Francia a partire dalla seconda metà del sec. 13° e capostipite di una famiglia di architetti.J. avviò la costruzione del coro della cattedrale [...] famiglia: la prima è quella di J., maestro a Clermont-Ferrand nel 1248; alla seconda appartiene l'altro Jean, maestro a Narbona nel 1286, figlio o nipote del primo, citato anche come testimone in un atto firmato a Clermont-Ferrand nel 1287; alla ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] Nel 410 fu presa come ostaggio da Alarico e dopo quattro anni di prigionia fu sposata dal successore di lui, Atulfo, a Narbona. Rimasta vedova, sposò nel 417 Costanzo III, al quale dette Grata Onoria e il futuro Valentiniano III. Dopo il 423 regnò in ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...