Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] ampliò i confini e consolidò le strutture politiche del regno franco; sconfitti i Sassoni sul Reno nel 758 e conquistata Narbona agli Arabi l'anno successivo, riuscì poi, attraverso un'aspra campagna durata sei anni, ad aver ragione della coalizione ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] quattrocentesco Giorgio Stella), nel sec. X a Genova si stabilì un Arduino, fratello o lui stesso visconte di Narbona, dopo avervi sposato una Auria, appartenente alla famiglia Della Volta; in città egli avrebbe investito i suoi cospicui beni ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] minori di confessare; svolse il processo contro il gioachimita Gerardo da Borgo San Donnino; nel capitolo generale di Narbona (1260) promulgò le nuove costituzioni dell'ordine (Constitutiones narbonenses) ed ebbe l'incarico di scrivere la Legenda o ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] difesa di Agen. I viaggi da lui compiuti tra la sua residenza episcopale e l'abbazia di Fonfroide, nella diocesi di Narbona, gli permisero, durante la terza guerra di religione (1568-70), di osservare la situazione delle province attraversate, e di ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] ) e fu in contatto con il grande teologo francescano Pietro di Giovanni Olivi, che il 18 maggio 1295 dal convento di Narbona indirizzò a L. e ai suoi fratelli una lunga lettera di esortazione, in cui spiegava che aveva preferito non incontrarli per ...
Leggi Tutto
BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] del conte si trovava il 2 gennaio 1220, quando apponeva il suo sigillo ad un accordo fra questi ed il visconte di Narbona; ma fin dal dicembre, come appare da una lettera del pontefice del giorno 13, era stato nominato legato in Francia il cardinale ...
Leggi Tutto
FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] forestiero; nel 1224, come consiliator, fu presente alla stipula del trattato concluso tra Genova e i consoli di Narbona con Aimerico, visconte di Ventimiglia. La famiglia Fallamonica dovette essere legata alla corte imperiale, perché dopo il 1239 ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] aiutati dai Siciliani, le velleità nazionalistiche dei Sardi giudicali guidati dallo stesso sovrano d'Arborea Guglielmo III, visconte di Narbona e Bas. Subito dopo fu inviato da Martino ad attaccare la cittadina arborense di Villa di Chiesa (odierna ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ogni tre anni. In ottemperanza a queste disposizioni, nel 1355 si tenne a Carcassona il capitolo generale delle province di Narbona e Auch, e il B., probabilmente proprio per la sua competenza in diritto canonico, fu chiamato a presiederlo insieme ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] i suoi diritti: in tal modo B. annullava il privilegio concesso da Zosimo alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno nella sua provincia (ep. 12, in P.L., XX, coll ...
Leggi Tutto
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...