CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] produttive e di commercio a medio e lungo raggio. Di fatto, lo sviluppo dell'industria drappiera in concorrenza con Narbona e l'intensificarsi degli scambi consentirono ben presto al nuovo nucleo urbano di conquistare un posto di primo piano nella ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] nel sec. 5° nel regno visigoto e conobbe, dal 721 al 760, l'occupazione araba, alla quale mise fine la presa di Narbona da parte di Pipino il Breve, nel 759. Compresa da allora nella provincia di Septimania, la contea carolingia del R., la cui sede ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] nella Narbonense.
La provincia fu costituita poco più tardi, nel 118 a. con la deduzione di una colonia a Narbo (v. narbona), detta Narbo Martius, ove ebbe sede il governatore della provincia, che da essa prese nome: la colonia fu retta da praetores ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] , era di professione architetto e proveniva da Genova. Le strette relazioni commerciali della città ligure con Narbona, Saint-Gilles ed Arles rendono storicamente comprensibile l'educazione provenzale del maestro: questi dové formarsi nel cantiere ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] una soluzione che trova, tra i secc. 9° e 11°, una serie cospicua di testimonianze, tutte legate alla regione di Narbona (Durliat, 1966): ciò potrebbe far ipotizzare una provenienza dello scultore da tale zona. Questo dato tuttavia rimane labile una ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] a partire dalla metà del Duecento, appaiono inscrivibili nel testo più ampio dell'architettura mendicante.Nel 1260 a Narbona, in occasione del Capitolo generale dell'Ordine, furono emanate norme molto dettagliate a proposito della struttura e della ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Barroso Cabrera, J. Morin de Pablos, Dos relieves de época visigoda con representación figurada: La placa de Las Tamujas y la de Narbona, Anales toledanos 31, 1994, pp. 41-64; L. Caballero Zoreda, Un canal de transmisión de lo clásico en la Alta Edad ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] ., VI, 3943).
Euboulos di Corinto (p., Roma, I-II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 18175).
M. Fonteius Acantus (lib.?, Narbona, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., xii, 4465).
A. Fourius Seleucus (lib., Roma, tempo di Augusto, C. I. L., vi, 9202 ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] Augusta Nemausus nel 27 a. C., in occasione della riorganizzazione della Gallia Narbonese, le furono aggregate nuove colonie, come Narbona e Arles.
Fu profondamente romanizzata: diede i natali a Domizio Afro, maestro di Quintiliano, e al nonno dell ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] prima menzione nota di un p. si trova in una lettera del papa Celestino I (422-432) indirizzata al vescovo di Narbona e Vienne (Stékoffer, 1995, p. 27); il Sacramentarium Gregorianum cita il p. insigne episcoporum (Stékoffer, 1995, p. 27) e Isidoro ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...